Nel gergo poliziesco, Pasquale Aquino era «un pesce piccolo» della criminalità organizzata coriglianese.
Il suo “ambito” di pertinenza era stato sostanzialmente sempre lo spaccio di stupefacenti nel circoscritto perimetro della più popolosa frazione marina di Corigliano-Rossano, Schiavonea, ove risiedeva. LEGGI ARTICOLO COMPLETO