Facendomi interprete del diffuso, e più che comprensibile, malcontento vigente in larghi strati della popolazione, e delle numerose segnalazioni in tal senso pervenute, intendo rivolgere un pubblico appello all’indirizzo delle preposte autorità affinché tale persistente problematica sia affrontata e risolta,
in modo celere ed esaustivo. Non un atto d’accusa contro qualcuno, bensì una richiesta d’attenzione e sensibilità nei confronti di tutti i cittadini, e sono migliaia, che usufruiscono dei servizi ogni dì erogati dall’ufficio postale situato in piazza Giacomo Matteotti di Corigliano Scalo.
Cittadini costretti, nel periodo invernale, ad affrontare lunghe file all’aperto, sotto la pioggia e il gelo, e adesso, nella stagione primaverile ma già dalle alte temperature, a trovarsi in simile situazione di disagio a causa dell’assenza di riparo dal sole cocente. Facilmente prevedibile le difficoltà che si registreranno nell’estate ormai prossima, e del resto non nuove alla stessa cittadinanza. Situazioni di stremo e fonte di malessere, soprattutto, ma non solo, per le persone più anziane e dalla salute cagionevole.
File all’aperto generate dall’assenza del servizio di erogazione dei biglietti, utile sistema di prenotazione che consentiva ad ognuno di organizzarsi al meglio nell’attesa del proprio turno. Non tutti, infatti, hanno la possibilità ed i mezzi per accedere all’App delle Poste. A tale stato di cose, inoltre, si aggiunge il fatto che, ad oggi, non sono state attuate soluzioni alternative, ossia l’installazione di pensiline e/o tettoie. L’ideale, dunque, ed è questa la richiesta che da più parti si indirizza, è quella di ripristinare il servizio di “biglietteria”, con il quale si eviterebbero estenuanti file, oppure di provvedere almeno a garantire condizioni dignitose ai cittadini nell’attesa dell’adempimento del rispettivo servizio.
L’appello, pertanto, si muove all’indirizzo di Poste Italiane, consapevoli degli sforzi e dell’impegno profusi da direzione e personale dell’ufficio dello Scalo coriglianese e della necessità di preservare la sicurezza, anche e soprattutto in tempi di pandemia; tuttavia, questo intervento è incentrato sulla necessità di realizzare misure di ristoro, alleviare insomma il disagio per le tante persone che sono costrette a stare in fila e in piedi per accedere allo stesso ufficio postale.
Parimenti, s’invoca l’intervento dell’Amministrazione comunale affinché installi apposite coperture per ripararsi dal caldo e dalle intemperie. L’area dinnanzi l’ufficio postale, difatti, è di pertinenza comunale e spetta all’Ente locale, pertanto, provvedere alla realizzazione di simili interventi.
In tal senso, occorre rivolgere un pubblico plauso all’intraprendente titolare di un’attività da poco avviata nelle immediate vicinanze dell’ufficio postale, il giovane Carlo Siracusa, che con spirito di servizio e sensibilità ha creato un’utile punto di riferimento per i cittadini e non lesina mai sedie e assistenza ai pensionati in attesa che ne abbisognano.
Si confida, dunque, in un repentino cambiamento, per il rispetto alla cittadinanza e nell’ottica della riqualificazione dell’area di piazza Matteotti, tra le più importanti del territorio cittadino.
FABIO PISTOIA