Domenica primaverile e festività del Primo Maggio, momenti di letizia e condivisione per tutti i cittadini. Una giornata che avrebbe dovuto essere d’allegria ed è stata funestata, invece, da una immane tragedia.
La scomparsa di Giuseppe Giorgio Costa, di soli 45 anni, ha gettato nel dolore e nello sconforto tutta la sua famiglia, gli amici, coloro i quali ne avevano avuto di apprezzare le numerose qualità umane e, più in generale, l’intera comunità coriglianese.
Pescatore, amante del mare, bracciante agricolo, Giuseppe Giorgio Costa era un cittadino semplice e perbene, benvoluto e stimato da numerosi concittadini. Marito affettuoso e padre premuroso, era un grande lavoratore. Un uomo generoso e che aveva sempre dedicato tutte le sue energie alla splendida famiglia e agli affetti più cari: la moglie, i figli, i genitori, la sorella, i nipoti ed i parenti tutti.
Giuseppe Giorgio Costa è, infatti, il sub trovato quest’oggi cadavere sulla spiaggia tra Marina di Sibari ed i Laghi di Sibari, lungo il litorale del comune di Cassano allo Ionio. L’uomo era uscito in mare da solo ed il suo corpo è stato trovato sulla battigia da alcune persone che hanno subito allertato le forze dell’ordine. Immediatamente intervenuti sul posto i Carabinieri della Compagnia di Cassano agli ordini del Capitano Michele Ornelli. Dopo un’ispezione del medico legale, il Pubblico Ministero di turno della Procura della Repubblica di Castrovillari, Simona Manera, ha disposto la consegna del corpo alla famiglia. Un malore la causa del decesso.
Domani pomeriggio alle ore 17, pertanto, muovendo dalla casa dell’estinto in contrada Giannone, si svolgeranno i funerali presso la chiesa di Santa Maria ad Nives di Schiavonea.
Un uomo buono e sempre disponibile per gli altri, Giuseppe Giorgio Costa. Oggi la comunità tutta ne piange la prematura e tragica scomparsa. Un uomo figlio della cultura del lavoro che lascia questa terra proprio nel giorno dedicato ai lavoratori. Lo continueremo sempre a ricordare con affetto e ci stringiamo sinceramente attorno alla sua famiglia.
FABIO PISTOIA