AMBASCIATORE DELLA CORIGLIANESITÀ E VATE DELLA SIBARITIDE.
Manca poco, ormai, ad un anno dalla sua dipartita terrena. Un anno dalla scomparsa di un uomo che fu esempio di vita e di pensiero, persona dotata dalla ferrea volontà, dall’amore per la città e il territorio, dall’impulso e dalla determinazione per agire in nome del bene comune.
Il professore Antonio Benvenuto è stato capace di volere bene e di farsi volere, caratterizzato dalla bontà e dalla condivisione dei valori dell’amicizia e della lealtà. Instancabile promotore di iniziative e manifestazioni culturali, è difficile fornire una definizione univoca del suo operato. Fu giornalista, scrittore, storico socio del Circolo della Stampa “Pollino-Sibaritide”, fondatore della Libreria “Aurora”, fucina fin dal 1951 di relazioni umane e scambi culturali, e dell’omonima casa editrice. Ideò concorsi letterari, rassegne di poesie, portò avanti, per decenni, incontri e viaggi tra la comunità locale ed i coriglianesi emigrati in Argentina, organizzò borse di studio, convegni, dibattiti, forum tematici. E come dimenticare, poi, la sua “creatura” più grande e apprezzata, lo storico “Corriere della Sibaritide”, al quale il professore mi diede l’onore di collaborare per tanti anni, fin da giovanissimo?
Benvenuto, dunque, portavoce delle istanze della comunità coriglianese e dei suoi fermenti in atto, propulsore dell’associazionismo ma, ancor più, interprete delle problematiche e delle annose questioni che interessavano, ieri come oggi, tutto il territorio della Piana di Sibari.
Altro punto di forza fu la sua sensibilità e la sua profonda fede e devozione per il Patrono San Francesco di Paola. Anche in tal senso, smisurato e tangibile fu l’impegno profuso: basti pensare alla vicinanza nei confronti della Comunità dei Minimi del Santo paolano, alla statua del Patrono fatta giungere in Argentina nonché alla statua che tuttora si erge nell’area portuale di Schiavonea, realizzata grazie alla generosità intessuta con alcuni imprenditori del luogo. Un ruolo da protagonista, quello del professore, la cui opera viene oggi portata avanti nella Libreria “Aurora” – autorevole punto di riferimento per intellettuali, studenti, docenti e famiglie intere – dal figlio Gianfranco, cittadino altrettanto sensibile alle tematiche e problematiche cittadine, e dalla sua splendida famiglia.
Fu genitore attento e nonno premuroso, marito esemplare e testimone mai inerme del proprio tempo. Un “combattente” sempre vicino, con discrezione, a chi aveva bisogno d’aiuto. La nostra comunità non può e non deve disperdere tale bagaglio d’idee e di esperienze, perché frutto del cuore e dell’amore per il luogo natio. Antonio Benvenuto, ambasciatore della Coriglianesità e vate della Sibaritide.
FABIO PISTOIA