di Francesco Verardi
Il 15 Aprile 2022 sarà ricordato come l’anno del ritorno della Settimana Santa ed in particolar modo del Venerdì Santo, tanto atteso da noi coriglianesi, dopo 2 anni di Pandemia.
La tradizionale Processione è partita dalla “Chiesiella” o dall’Addolorata per poi snodarsi lungo le strade del centro storico, dimenticato da tutti, ma non da Dio.
Infatti, grazie all’interesse della Congrega Maria SS. dei Sette Dolori, capeggiata dall’ottimo Priore Franco ORANGES, è stato sviluppato un percorso specifico tanto da passare anche nei vicoli scarsamente illuminati, ma abitati da tantissime famiglie pronte a rendere omaggio all’Addolorata e a tutte le statue portate in spalla dai Sodali.
Tantissima partecipazione e tanti curiosi venuti da tutta la sibaritide, considerato il fatto che Corigliano Centro Storico è sempre stato un punto di riferimento per tutti gli abitatanti delle varie frazioni Ausoniche e per i Turisti.
Presenti, tra le autorità, il Sindaco Flavio STASI, il Vicesindaco Maria SALIMBENI, l’Assessore al Turismo e Spettacolo Costantino ARGENTINO, la Consigliera Regionale Pasqualina STRAFACE, la Senatrice Rosa Silvana ABATE e il deputato Francesco SAPIA, Autorità civili, militari e religiose.
In piazza Cavour, per noi coriglianesi “‘U Funnichi” , il tradizionale appuntamento con la riflessione sulla passione di Cristo da parte di Don Gaetano FEDERICO, coaudiuvato da Don Vincenzo FERRARO e da Padre Giovanni TOLARO.
La processione è stata animata dalle due bande cittadine.
Dunque, Passione e Crocifissione di Cristo per le vie della nostra città non sono state disattese dai tanti intervenuti, l’aria profumava di Santità, quella per la quale tutti cerchiamo ma che si avverte solo in queste sere d’aprile, proprio durante la Notte dei Misteri.
Auguri da parte mia – Buona Pasqua a tutti, nessuno escluso…
P.S. Ho pubblicato tantissime foto poichè rappresentano il mio stile inconfondiblile – ogni album contiene centinaia di scatti per i tantissimi amici, tanti momenti significativi, tanta pazienza, tanto amore, altruismo e condivisione con tutti.
Prof. Francesco Verardi