Il “popolo” in cammino, “Galilea delle Genti”, dell’Arcidiocesi di Rossano – Cariati, risponde “Eccomi”, dopo il lancio del progetto “Rifugiato a Casa Mia” promosso dall’Arcidiocesi, in collaborazione con la Caritas Diocesana e l’Ufficio Migrantes.
Sono più di 100 le famiglie che hanno già risposto all’appello di solidarietà, aprendo le porte della propria casa ai rifugiati o mettendo a disposizione le seconde case, oltre alle case canoniche. Donne, bambini e anche una coppia di anziani. L’Arcivescovo, Mons. Maurizio Aloise, ha accolto subito l’invito di Papa Francesco “a rispondere all’insensatezza della violenza con le armi di Dio”. Grazie don Claudio Cipolla – Direttore Caritas diocesana-, perché in questo abbraccio c’è l’abbraccio della Chiesa, ci siamo tutti noi, con le nostre storie, le nostre cadute. C’è l’abbraccio del Padre, per rialzarsi sempre. Allora, abbracciamoci tutti e vogliamoci bene, tutti Fratelli, sotto un’unica “bandiera”, quella dell’Amore.
francesco caputo