Si susseguono le segnalazioni al cronista, provenienti dall’area urbana di Corigliano, da parte di cittadini che raccontano di aver ricevuto l’inattesa nonché sgradita “visita”, nelle rispettive abitazioni, di due uomini, dall’accento cosentino secondo la testimonianza dei più.
Vere e proprie “pressioni” verbali esercitate, con insistenza, nei confronti degli ignari malcapitati per tentare di vendere quadri della “Madonna che scioglie i nodi”.
I sedicenti “paolini” (si presentano così) affermano di essere autorizzati da alcuni parroci, mostrando alle famiglie che ricevono queste “incursioni” presunte autorizzazioni con tanto di timbri e firme. Numerose le testimonianze fin qui pervenute, alle quali fa eco una denuncia via social pubblicata dalla Parrocchia S. Antonio di Corigliano Centro che smentisce qualsiasi attività del genere e invita tutti a fare prudenza ed a non acquistare nulla a nome della medesima realtà religiosa. Stesso discorso per altre Parrocchie, anche dello Scalo coriglianese.
L’invito che si leva è quello di non fare entrare nelle proprie case questi falsi “inviati” della fede e della devozione popolare ed a denunciare tutto alle competenti Forze dell’ordine. L’Arma dei Carabinieri di Corigliano Rossano, diretta dal Tenente Colonnello Raffaele Giovinazzo, è come sempre in prima linea per ricevere denunce e/o segnalazioni da parte di tutti i cittadini e agire per tutelare l’intera comunità, e in particolare le persone anziane.
FABIO PISTOIA