“Febbraio corto e amaro”. Recita così un antico adagio. Saggezza popolare mai fu più consona nel ricordare quanto accadde il 7 febbraio del 2009: volano via gli anni, giammai le persone che hanno segnato le nostre esistenze.
La figura del dottore commercialista Saverio Costabile è rimasta cara e intatta nelle menti e nei cuori di quanti lo hanno conosciuto, apprezzandone la scrupolosità nella professione come l’umanità nei comportamenti. Molti conservano nitidi ricordi di Saverio legati all’infanzia, alla fanciullezza, ai momenti di condivisione familiare; altri, invece, all’impegno profuso nell’attività politica, condotta senza mai lesinare né tempo né energie. Dapprima consigliere comunale, poi assessore comunale nelle Amministrazioni guidate dai sindaci Franco Pistoia e Giovanni Pistoia; infine, nel 1993, la sfiorata elezione a primo cittadino di Corigliano.
Premuroso marito della dolce Marcella e papà di Rosa e Vittoria, ha sempre spiccato per la sua mente eccelsa, la grande preparazione culturale, il dono di saperci essere sempre e comunque pur se in compagnia dei suoi proverbiali silenzi. Saverio, con i suoi amici di lotte e di conquiste, è stato un protagonista. Per indole e formazione non sarebbe mai potuto essere un semplice gregario. Tant’è che ha animato la vita della città, in primo luogo delle contrade di Cantinella, San Nico, Mandria del Forno, nonché delle viciniori comunità albanesi. Figlio del popolo, ha incarnato la figura del politico che parla la lingua della sua gente e ha la capacità di suscitare consensi e attestati di stima in sempre più larghi strati.
Cos’altro aggiungere a queste poche righe se non ciò che già scrivemmo in occasione del decimo anniversario della sua scomparsa? Quando una vita viene spezzata nei suoi più fulgidi anni – spezzata, sì, come il gambo reciso di un fiore in un verde campo – è difficile accettare un così crudele destino. Poi, col trascorrere del tempo, la rabbia si trasforma in serena rassegnazione e mai sopita amarezza, fino a divenire tenero ricordo che accompagna le quotidiane esistenze di quanti proseguono il terreno cammino. Il sempre vivido ricordo di Saverio Costabile, che fu uomo di stile e di coraggio.
FABIO PISTOIA