Domenica 26 dicembre, nella Cattedrale Maria SS. Achiropita (Area Rossano), per la preghiera Consacratoria di Mons. Maurizio Aloise, Arcivescovo, il diacono don Luigi Martino sarà ordinato presbitero.
Un evento di Grazia ed una Benedizione per tutto il nostro Territorio, segno dell’Amore del “Buon Pastore”, che continua a chiamare, figli, alla sua sequela. La vocazione di don Luigi, che si può dire sia nata “all’ombra dell’Immacolata”, è generata dalla Provvidenza di tanti «sì» e a questi è strettamente legata: a quello della sua carissima mamma, all’educazione ricevuta dal nostro compianto don Flaminio Ruffo, alla formazione, in parrocchia, ricevuta da don Gino Esposito e don Alfredo Pisani ,che ha seguito l’ultima fase del percorso, dai vescovi Mons. Marcianò, Mons. Satriano e Mons. Aloise, dal Seminario Teologico Meridionale di Napoli, agli amici della Comunità di Maria SS. Immacolata (Area Corigliano). Ho letto recentemente il brano di un libro, dal titolo “Il prete giusto” (Revelli). L’autore scrive: “Ci sono preti che si comportano come altoparlanti di Gesù Cristo, non solo con le parole, ma anche coi fatti. Altri invece hanno scelto la vita quieta, il tran tran: nessun nemico. Io dico: se un prete non ha nemici, non è un prete. Gesù crea una rottura tale che lo chiamano -segno di contraddizione-”. Caro don Luigi, vivi questa sfida! Suscita stupore, meraviglia per la tua ilarità, la tua bontà e la tua mansuetudine. Mettiamo nelle mani della Vergine Immacolata, il ministero sacerdotale che stai per ricevere perché lei, che è Madre, ti protegga e ti sia accanto ogni giorno e soprattutto nei momenti più difficili del tuo cammino, imparando da Lei a fare della tua vita un “SI” continuo a Dio. Auguri don Luigi, “ad multos annos”….
francesco caputo