Secondo recenti dati Istat, in Italia le persone laureate sono il 20,1% del totale, cifra ancora distante dal 32,8% della media Ue. Anche senza un titolo di studi universitario è comunque possibile, con le giuste competenze e un occhio alle tendenze di mercato, trovare un lavoro che si adatti alle proprie preferenze. In molti settori tra i più dinamici, infatti, l’esperienza sul campo gioca un ruolo ben più importante di conoscenze teoriche e ore passate sui libri. Diamo allora uno sguardo ad alcune professioni per le quali c’è molta domanda, e che non richiedono una laurea.
- Tecnico commerciale
Quello del tecnico commerciale è uno dei ruoli che le aziende spesso faticano a riempire, per mancanza di personale adeguatamente preparato. Il suo lavoro consiste nella vendita di prodotti o servizi a una rete di clienti, offrendo assistenza tecnica e collaborando a modifiche per migliorare l’offerta aziendale. Sono necessarie competenze tecniche avanzate, e per questo il percorso di studi ideale è un diploma tecnico superiore a indirizzo amministrativo. Dopodiché servono dai 2 ai 5 anni di esperienza nel settore delle vendite, oltre a una buona conoscenza dell’inglese o di un’altra lingua straniera per comunicare con clienti esteri.
- Programmatore web
Imparare a programmare è certamente un buon investimento per il futuro in un momento in cui il settore digitale è in espansione rapida e continua. Il lavoro del web developer è richiestissimo e offre buone possibilità di crescita, specializzandosi magari in un linguaggio come JavaScript, Python o PHP. Questo professionista ha il compito di creare siti e applicazioni web, scrivendone il codice e assicurandosi che siano funzionali e sempre aggiornati. Non serve una laurea per prepararsi a questo mestiere: per scoprire come fare a diventare programmatore ci si può rivolgere a un corso formativo mirato come quello di Aulab, che insegna le basi necessarie in pochi mesi. Dopo aver appreso con esercitazioni sul campo come creare una piattaforma da zero è poi importante tenersi aggiornati e fare pratica, continuando a migliorare con l’esperienza.
- Agente immobiliare
Al rallentamento del mercato immobiliare legato alla pandemia è seguito un boom di compravendite durante il 2021, e una conseguente richiesta di agenti che possano occuparsi della crescente domanda. L’agente immobiliare ha il compito di mediare tra venditore e compratore, di valutare immobili in base a proprietà dell’edificio e collocazione, di pubblicare e promuovere annunci immobiliari e di occuparsi di pratiche burocratiche. Non ha però bisogno di una laurea, bensì di una certificazione che si ottiene presso la Camera di Commercio al superamento di un esame. Per avere successo è poi indispensabile saper comunicare in modo eccellente, e avere un dono per la negoziazione.
- Digital marketing manager
Ogni azienda sa che la sua presenza online è ormai uno degli elementi chiave per aumentare le vendite e raggiungere nuovi clienti. Per questo il digital marketing manager, che si occupa di promuovere le aziende sul web, è una figura in crescita nel mercato del lavoro. Dai profili social alla creazione e gestione del brand, passando per eventi promozionali online, questa professione ha molte sfaccettature. Ecco perché l’esperienza vale qui più di un titolo di studi specifico, dato che ancora non esistono lauree indirizzate precisamente a questa professione.
- E-commerce manager
Un’altra professione digitale, che ancora una volta richiede competenze in molti campi dall’economia aziendale al marketing, è quella dell’e-commerce manager. Oltre a una presenza online è infatti fondamentale per le aziende avere una piattaforma di vendite su internet, e sta all’e-commerce manager crearla e gestirla al meglio. Per creare un’efficace vetrina in linea per l’azienda l’esperienza pratica aiuta più di una laurea: l’importante è rimanere sempre aggiornati sulle novità nel campo.