La vicenda rasenta l’inverosimile, ma è pura realtà. Un fatto accaduto nei giorni scorsi nell’area urbana di Corigliano e riferito da un medico, tra i più validi e competenti della città, al cronista, che non può esimersi dal renderlo pubblico, poiché troppo “originale” per essere sottaciuto.
Protagonisti dell’accaduto due giovani concittadini. Un uomo, vaccinato con doppia dose, ha contratto il Covid a seguito del “contatto” con una donna, fortemente voluto dal primo e ugualmente perseguito nonostante consapevole della positività al virus della seconda. Era stata, infatti, la stessa ragazza a confessare candidamente al giovane “cavaliere” conosciuto di essere risultata positiva, ma lui non si è fatto problemi rispondendo con determinazione di essere comunque protetto dal vaccino, già inoculato con doppia dose.
All’inizio, ha raccontato l’uomo, i due hanno tentato d’intraprendere un “rapporto” indossando entrambi le consuete mascherine; poi, travolti dalla passione amorosa e dal desiderio di aria e libertà, hanno deciso di concedere libero sfogo ai sensi, lasciandosi andare senza pensare ad altre conseguenze.
E così, il rapporto ravvicinato ha fatto sì che il ragazzo si contagiasse, pur se in modo lieve e senza sintomi; recatosi, qualche giorno dopo, ad eseguire un tampone perché convinto di aver contratto il Covid, è difatti risultato positivo.
“Era troppo b…ella, dottore, non potevo resistere, tanto lo sapevo che il vaccino mi avrebbe protetto e non mi avrebbe arrecato seri problemi!”. Questo lo sfogo dell’uomo, contento e soddisfatto di quello di aver deliberatamente fatto.
Sincera lei, dunque, nel rivelare il suo stato di salute all’impavido corteggiatore, e senza tentennamenti lui pur di raggiungere l’obiettivo: una notte di “spensieratezza” con quell’avvenente ragazza.
Sembra una commedia televisiva all’italiana degli anni Ottanta, invece è storia ispirata unicamente alla realtà e conferma un già noto primato: all’attrazione e alla passione mai si comanda!
Fabio Pistoia