di Carlo Caruso
Non si può pretendere che il sindaco possa conoscere tutti i disagi che si verificano nelle varie contrade della terza città della Calabria. Né che venga informato di ciò dai consiglieri, di maggioranza e/o di opposizione che hanno ben altro da fare relativi ruoli istituzionali.
Ci sono problemi gravi che distolgono dalla quotidianità e che meritano tutta la loro attenzione. Allora spetta al singolo cittadino il diritto-dovere di segnalare, nella convinzione di compiere cosa gradita a chi altrimenti rischierebbe di non venirne mai a conoscenza. Ed è questo lo spirito che anima questo articolo, scevro di ogni intento polemico o accusatorio. C’è da diverse settimane una perdita d’acqua abbastanza consistente nei pressi della Villa Margherita a Corigliano Centro Storico. Più volte segnalata da diverse persone, preoccupate se non altro per lo spreco. L’acqua è un bene comune, sempre più difficile da reperire in quantità sufficiente a soddisfare le varie esigenza. A dire il vero qualche amministratore sensibile ha preso l’iniziativa di un tentativo rivolto a risolvere il problema. Infatti è stato eseguito parecchi giorni fa uno scavo esplorativo proprio sotto la sede municipale sovrastante la villa, ma a quanto pare con scarso successo. L’acqua continua a scorrere, mentre tutto il resto tace. Per farla breve: c’è qualche volenteroso nella compagine del Consiglio Comunale che possa farsi portavoce dell’inconveniente, che va ad aggiungersi ad altri che affliggono il Centro Storico? Aspettiamo – come al solito – speranzosi.
Carlo Caruso