“Non desideriamo addentrarci in dissertazioni tecniche o dare vita a sterili polemiche col sindaco Stasi, che dovrebbe piuttosto dedicare tutte le sue energie alla risoluzione delle numerose problematiche che affliggono il territorio. L’intervento del neo consigliere regionale Pasqualina Straface,
primo a distanza di poche ore dalla sua elezione, è interamente incentrato su una questione di rilevanza strategica per lo sviluppo e la sicurezza del territorio medesimo, qual è appunto l’ammodernamento della strada statale 106, e non su questioni politiche e amministrative di bassa lega. Un intervento che dimostra, al contrario di quanto sostiene Stasi, tutta la sensibilità e il profondo attaccamento alle sorti della propria terra da parte di Pasqualina Straface, la quale, proprio per la sua notevole attenzione ai problemi quotidiani che la gente vive, è stata premiata a furor di popolo con l’elezione in Consiglio regionale, riconoscendo nella sua figura e nella sua attività politica la conoscenza approfondita, maturata negli anni, delle questioni di volta in volta affrontate”.
È quanto dichiara Gianni Corrado, rappresentante del Movimento del Territorio, replicando all’ultima nota stampa del sindaco di Corigliano Rossano, Flavio Stasi.
“Un’uscita fuori luogo e priva di qualsiasi stile, a livello di rapporti umani prim’ancora che politici, con la quale il sindaco ha inteso replicare a Pasqualina Straface, evidentemente colto da nervosismo per trovarsi dinnanzi un esponente politico che gli ha rinfacciato solo un’amara e cruda verità: la sua Amministrazione è arrivata al mese di ottobre per chiedere ai preposti enti una relazione tecnico-illustrativa sul progetto in oggetto, nonostante questa già non c’era già dallo scorso aprile. Nessun sollecito da quel momento ad oggi su questo punto, forse perché il sindaco – prosegue Corrado – era troppo distratto dalle beghe interne alla sua maggioranza che da mesi hanno letteralmente immobilizzato una città che invece attende risposte celeri ed efficaci. Un sindaco incapace d’intessere rapporti istituzionali, come evidenziato anche da altri rappresentanti del territorio non appartenenti alla nostra parte politica e anche in merito alla questione SS 106, che ad una nota incentrata esclusivamente su questioni dirimenti per il territorio, con contenuti e linguaggio consoni, invece trascende con esternazioni gravi e calunniose, poiché Pasqualina Straface non ha mai fatto gli interessi particolari di chicchessia ma sempre ed esclusivamente quelli della gente, alla luce del sole e con la massima trasparenza, per l’appunto pienamente ripagata dalla fiducia popolare nell’ultima tornata elettorale. D’altronde, cos’altro aspettarsi da un sindaco dal quale anche alcuni suoi stessi consiglieri comunali hanno preso pubblicamente le distanze, chiedendo scusa alla città per averne contribuito all’elezione?”.
Fabio Pistoia