Dopo un avvio di stagione in cui Max Verstappen aveva fatto credere di potersi portare a casa il primo titolo mondiale in carriera, le cose sono improvvisamente cambiate dopo i GP di Silverstone e di Ungheria dove l’olandese è stato vittima di due incidenti che ne hanno compromesso il rendimento. Chi, invece, gioisce è il già sette volte campione del mondo Lewis Hamilton che torna improvvisamente e inaspettatamente in vetta al mondiale.
La Mercedes è ancora l’auto più forte?
Sono sette anni che la Mercedes è l’auto da battere e dando un’occhiata sul sito di scommesse sportive anche quest’anno le cose non sono cambiate. Eppure, come detto, nell’inizio di stagione l’auto migliore pareva essere la Red Bull che è riuscita nell’impresa di accorciare sensibilmente il gap dalle Frecce d’Argento dando a Verstappen una vettura in grado di vincere il mondiale. Le ultime due gare, tuttavia, sono state caratterizzate da due incidenti entrambi causati da uomini Mercedes che hanno costretto la Red Bull ad alzare bandiera bianca. Mentre a Silverstone era stato Hamilton a mettere a muro l’olandese, in Ungheria c’ha pensato il suo compagno di squadra Bottas a innescare una carambola che ha messo fuori gioco entrambe le auto della casa di Milton Keynes. E così Hamilton torna a essere nuovamente il favorito per quello che sarebbe l’ottavo titolo mondiale che lo proietterebbe al primo posto della classifica all time dei mondiali vinti, sopravanzando una leggenda come Michael Schumacher che invece è fermo a quota sette.
Le Ferrari continuano a deludere
Dopo la terribile stagione dell’anno passato che con ogni probabilità è stata la peggiore della storia della Scuderia del Cavallino, quest’anno le cose stanno andando un po’ meglio ma il divario che separa le Rosse dalla Mercedes e dalla Red Bull è ancora immenso. Sainz e Leclerc continuano a dimostrare di essere tra i migliori piloti in griglia, si fanno trovare sempre pronti quando se ne presenta l’occasione ma, purtroppo per tutti i tifosi italiani, hanno a disposizione delle auto molto più lente rispetto alla concorrenza. L’attenzione a Maranello è già rivolta verso il prossimo campionato che grazie al cambio regolamentare dovrebbe rimescolare le carte e potrebbe riaprire i giochi dopo sette anni di dominio delle Frecce d’Argento. La sensazione, però, è che a prescindere dal regolamento, in casa Ferrari debbano cambiare il metodo di lavoro che da troppi anni relega le Rosse a centro gruppo. Le dirette rivali nella lotta al terzo posto del mondiale costruttori come McLaren e Renault hanno compiuto dei passi da gigante nell’ultimo anno e l’impressione degli addetti ai lavori è che anche loro nella prossima stagione potranno giocarsi il mondiale.
Staremo a vedere cosa ci riserverà questo finale di stagione di F1, ma la sensazione diffusa è che Hamilton e la sua Mercedes siano nuovamente i favoriti nella lotta al titolo. Verstappen, dal canto suo, continua a crescere a bordo della sua Red Bull e sembra ormai pronto per portarsi a casa il primo titolo mondiale di una carriera che si prospetta brillante.