di Francesco Caputo
Mercoledì 12 agosto 2015, giornata di memoria. L’alluvione che ha colpito il territorio di Corigliano Rossano provocando ingenti danni, ma né feriti né vittime. Un “miracolo”, un segno prodigioso attribuito alla protezione della Vergine Achiropita, Patrona dell’Arcidiocesi di Rossano – Cariati, che viene ricordata proprio in questi giorni.
Ed oggi la Chiesa diocesana con il suo Pastore, Mons. Maurizio Aloise, e con tutti i sacerdoti, si ritrova davanti quell’Immagine, “non dipinta da mani d’uomo”, per cantare le meraviglie dell’Amore di Dio, attraverso l’intercessione della Mamma celeste, perché continui ancora a proteggere questa terra ed i suoi figli. Ricordiamo tutti quella terribile giornata, il dolore di chi ha perso tutto, ma abbiamo riscoperto la forza di un intero territorio, la tenacia, la voglia di non mollare e tanta solidarietà da parte della popolazione dell’intera Città (all’epoca divisa in 2 Comuni). Ognuno ha cercato di dare il proprio contributo, ci siamo sentiti un’unica famiglia che, come oggi, si ritrova in ginocchio e con lo sguardo rivolto verso la più Tenera tra le madri. “Tu, Salvezza del popolo fedele di questa Città e della nostra Diocesi, sii premurosa come a Cana di Galilea, perché possiamo fare quanto il Signore ci dirà e possa tornare presto la gioia e la festa”. ( + Maurizio Aloise, Arcivescovo). Camminiamo insieme e buona festa di vero cuore nei cuori di ognuno di Voi.
francesco caputo