Di Mario Gallina
ALLELUIA, ALLELUIA ho pensato tra me e me quando ho visto l’impresa che eseguiva i lavori!
ALLELUIA, ALLELUIA mi son detto tra me e me, finalmente un segnale positivo!
Finalmente un servizio che fu istituito dalla pratica sensibilità dei coriglianesi di cinquant’anni fa viene restituito ai coriglianesi di oggi con la prostata e non!
Finalmente ai pensionati della piazza ed ai poveri, sprovveduti e sparuti turisti alla disperata ricerca di un liberatorio attimo di privacy potremo offrire l’oasi di un servizio pubblico funzionante!
ALLELUIA! ALLELUIA l’amministrazione Stasi dopo due anni e più ne ha azzeccata una, ben lieto, mi son detto sempre tra me e me, di ammetterlo pubblicamente!
Ma … perché senza ma non c’è gusto, ma passa un giorno, due, tre, una settimana due settimane ed ancora quel bagno, quell’oasi di dignità pubblica resta ancora chiuso ed allora mi sono chiesto: cosa mai può essere successo?
Mi sono andato ad informare come mai quel vespasiano resta serrato, chiuso, inutilizzabile?
“Semplice” mi hanno risposto in coro i pensionati indigeni che stazionano in zona
”è chiuso perché l’amministrazione non ha pensato a metterci qualcuno che lo gestisca”
Pare addirittura che sia stata fatta una proposta di altissima gestione pubblica: “mettiamo una cassetta per la raccolta delle offerte di chi usa il servizio e con le migliaia di euro che raccogliamo ci paghiamo la pulizia”
A questa proposta pare che qualcuno abbia inaugurato il servizio servendosene al volo!
Ma come? spendete soldi pubblici, rendete utilizzabile il servizio e non pensate ad uno straccio di servizio di gestione dello stesso?
Grande ingegneria gestionale per un cesso pubblico che credo a questo punto resterà chiuso ancora per molte e molte generazioni ed il Combattente che sta lì davanti dovrà continuare a dire con vergogna ai turisti saltellanti: “ mi dispiace è guasto!”
Mario Gallina
Cittadino di Corigliano