Nel rossanese da due settimane il clima criminale è rovente. Nuove intimidazioni incendiarie pure nel coriglianese.
Quella che va avanti da un paio di settimane in qua a Corigliano-Rossano è una guerra di ’ndrangheta. Combattuta con armi spesso “non convenzionali”, ma senza esclusioni di colpi dall’una e dall’altra parte della barricata criminale. Protagonisti boss o aspiranti tali e la picciotteria di sempre. Il fronte è quello dell’ex ‘ndrina rossanese fino a pochissimo tempo fa governata dall’“autorevolezza” ’ndranghetista del 42enne neo collaboratore di giustizia Nicola Acri detto “Occhi di ghiaccio”. LEGGI ARTICOLO COMPLETO