di Amerigo Minnicelli
In merito all’iniziativa della Fondazione Mortati avente ad oggetto la bozza di Statuto del Comune di Corigliano-Rossano (ancora nessuno ha chiesto di elevarci, come ci tocca, a Città come i due ex Comuni divisi) ho consegnato al Presidente di quel Sodalizio, Avv. Francesco Tocci, la seguente lettera aperta.
Gent/mo Presidente Avv. Tocci, carissimo Francesco,
sono spiacente, in un certo senso, di disertare il tuo amichevole invito a questo dibattito su una bozza di statuto del Comune di Corigliano Rossano che mi hai gentilmente trasmesso in copia e che, sotto tutti i punti di vista, è un testo disperante. Cioè a dire che, pure un grande ottimista quale mi sento e quale sono, non ha potuto fare a meno di dare, a quel testo, nemmeno la dignità di un commento e men che meno di una critica in senso tecnico. Quella bozza è un documento vergognoso che sancisce la decadenza di una classe politica locale che meritava di restare divisa e contrapposta per il bene e il piacere altrui. Quell’altrui che negli ultimi trent’anni non ha speso un euro in questo territorio; quell’altrui che ci ha lasciati lontani dalla città capoluogo di provincia come lo eravamo cinquant’anni fa ovverosia costretti a percorrere 30 km verso nord ed altrettanti verso sud per raggiungerlo impiegando un’ora e mezza, com’è tuttora, mentre nessuno ha mai pensato, e tanto meno disegnato una strada diretta da Cantinella a Mongrassano-Tarsia per collegare l’alta Valle del Crati con il basso e medio Jonio, abbandonato a se stesso. Questo è solo un esempio che spiega da solo la pochezza di chi ha predisposto quel documento sul NULLA.
Non verrà, come me, nessuno dei Fondatori del Movimento che ha portato alla Fusione per non correre il rischio di insegnare qualcosa ai più retrivi che si possano pensare insieme e coalizzati contro la sfida al futuro rappresentata dalla Fusione. E mentre questi becchini della politica; questi iettatori gioco forza, sognano di distruggerla, per ritornare alla loro pochezza morale prima ancora che politica, dico tuo tramite, che ci rivedremo, poveri tapini, nelle vie, nelle piazze e nelle case a dimostrare cosa si è fatto di grande e per la prima volta dopo l’Unità d’Italia, in questo Territorio. Difendendo così la conquista del II° Collegio Senatoriale della Calabria (insieme a Reggio Città Metropolitana, non so se mi spiego!!!) e il V° Camerale insieme a quattro delle cinque Province.
È questo il solo ed unico spunto che regalo alla vs. meditazione in uno con il Manifesto che ha chiuso vittoriosamente, nel 2010, la nostra Lotta contro la carbonizzazione di questo Territorio, precedendo di un decennio almeno l’attuale concetto di Resilienza e quello di Sviluppo Sostenibile portato avanti dal Comitato di Difesa e Sviluppo Sostenibile della Sibaritide (CODISSS) che 4 anni dopo, nel 2014, aprirà la strada VITTORIOSA al Comitato 100 Associazioni per la Fusione di Corigliano e Rossano (C100A).
Cordialissimi i saluti e pronti a tutto nel segno del Progresso
Amerigo Minnicelli