CORIGLIANO-ROSSANO, 15 luglio 2021- Agguati in pieno giorno, pestaggi, atti incendiari, aggressioni, sprezzo delle regole, addirittura una bomba molotov ritrovata in un cantiere comunale.
È di questa mattina poi la notizia di alcuni colpi di pistola sparati verso l’abitazione di un pregiudicato nel centro storico di Rossano. Segnali preoccupanti dell’esacerbazione di eventi di natura criminale su tutto il territorio della Sibaritide che devono essere stroncati sul nascere.
Come Corigliano-Rossano Pulita e Corigliano-Rossano Futura, in qualità di forze di maggioranza in seno al consiglio comunale, non intendiamo permettere che il crimine, qualunque faccia assuma, si inserisca o trovi spazio nei meccanismi di sviluppo e buone pratiche innestati dalla nostra opera a favore della nostra città.
Chi di dovere, dal Prefetto, al quale rivolgiamo accorato appello, alle autorità militari e civili, si facciamo sentire sul territorio. Chiediamo anche alla nostra deputazione nazionale di agire in tal senso, di dare un segnale e di avere tempi certi per l’elevazione del Commissariato a Distretto e la conferma dell’implementazione dell’organico a 71 unità. Non possiamo di certo aspettare il 2027.
Abbiamo bisogno che lo Stato dia un segno di presenza, con maggiori controlli, dispiegamento di forze. È necessaria e urgente una rinnovata attenzione nei confronti di queste ultime intimidazioni.
Non intendiamo subire supini o silenti, siamo disposti anche a scendere in piazza ove necessario e per l’intanto ci uniamo alla richiesta di sindaco e consiglio comunale al fine di avere sia un report aggiornato degli accadimenti incendiari ed intimidatori che si sono consumati nell’ultimo anno e sia per dare seguito ai deliberati consiliari in tema di giustizia declinati nel tempo.