C’è stato il Covid. E poi c’è stato il Sindaco, che decise di mantenersi le deleghe alle “Reti di servizi primari e manutenzione del territorio”. Con il risultato che, trascorsi poco più di 2 anni da quando si è insediato, siamo nella terza città più grande della Calabria che non ha un goccio d’acqua in pieno 2021!
A nulla valgono lamentele e proteste della popolazione (probabilmente non troppi efficaci); nè, tanto meno, i post con le spiegazioni sull’emergenza idrica nel nostro territorio. I proclami che fino a qualche mese fa abbondavano sui social si sono ridotti a mere sponsorizzazioni che hanno il compito (secondo chi le rilascia) di sedare gli animi. E a poco valgono le “due o tre autobotti” (sono due, la terza forse sarà nei sogni di qualcuno). Ci sono le famiglie, ci sono le attività commerciali, come se non bastasse già piegate dall’emergenza Covid, che si vedono costrette a ridurre notevolmente quel poco di lavoro che stava tornando alla normalità. E a nulla serve la spiegazione di cosa sta succedendo! Ci si aspetta, da un’Amministrazione preparata e competente che si rispetti, che la soluzione si trovi ben prima che il problema insorga. Perché nel 2021 c’è solo da vergognarsi se in una realtà civica (MA NON CIVILE) come la nostra, si riscontrino ancora di questi problemi. Mi auguro solo che qualcuno, all fine di tutto, si assuma la responsabilità quanto meno di chiedere scusa. Perché è quello che serve. Le scuse, e un po’ di vergogna!