I “messaggi subliminali” sottesi alla sequela di violenti pestaggi di ieri pure ai danni del fratello del neo pentito.
Quali trame di ‘ndrangheta si celano dietro i tre pestaggi consumati ieri a Corigliano-Rossano nei confronti d’esponenti di spicco della ’ndrina rossanese? Già, quella che fu comandata col pugno di ferro dal 42enne Nicola Acri, l’ex superboss dagli occhi di ghiaccio da qualche settimana collaboratore di giustizia.
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