Si è svolto, giovedì 1 luglio alle ore 19.00, presso l’ Hotel Castriota, in Corigliano centro storico, l’incontro: “Politiche, misure, azioni ed obiettivi per una ripartenza POST-COVID nel territorio della città di Corigliano Rossano.”
Erano presenti l’on. Giuseppe Graziano, il capogruppo UDC CdC consigliere Vincenzo Scarcello, il consigliere Gennaro Scorza, la consigliera Adele Olivo, i coordinatori di area, gli iscritti ed i simpatizzanti.
Si è discusso di questioni relative a nuove politiche e misure che presto verranno attivate: Il Piano nazionale di ricostruzione e resilienza (PNRR); il Piano per il Sud 2030; il documento strategico di programmazione misure Por 2021- 2027.
Il focus di tali programmazioni è contenuto nell’obiettivo politico ed economico della ricostruzione del tessuto sociale e dello sviluppo economico post Covid: una ripartenza di fatto dove nessuno verrà lasciato in balia di se stesso.
La Coesione sociale e lo sviluppo sostenibile sono i due capisaldi che compongono la, struttura di resilienza e ricostruzione delle comunità, attraverso l’implementazione tecnologica e digitale, le politiche green, l’economia circolare, la formazione e l’ assunzione di circa 100 mila unità nelle pubbliche amministrazioni. Si attuerà così il processo di riforme che cambieranno il volto dell’Italia , del
Meridione e della nostra Calabria.
Il rilancio del paese avverrà attraverso un massiccio intervento di fondi pari a circa 240/250 miliardi di euro erogati in cinque anni dei quali il 50 % di questi saranno destinati al sud Italia. Questi investimenti serviranno per imprimere, attraverso assunzioni e sostegno a nuove imprese di giovani e donne nei diversi settori strategici e produttivi , per promuovere un’ economia sociale, attraverso innovazione digitale, la cultura ed il turismo, promuovendo un nuovo modello sostenibile e green che permetterà di colmare il Gap ,oggi consistente, tra nord e sud, e portare ad uno standard accettabile le diverse realtà regionali. Le semplificazioni saranno tangibili attraverso lo snellimento delle procedure burocratiche e l’immissione dei giovani laureati direttamente nell’ambito professionale. Molte lauree e diplomi avranno valore abilitante come già avvenuto con la laurea in medicina. Molto si farà relativamente ai servizi : scolastici, ambientali , di assistenza e sanitari.
Una delle mission del PNRR riguarda gli ambiti della Cultura e del Turismo.
Su tale tema si è molto discusso ieri sera tra i presenti. Gli interventi si sono incentrati sul rilancio del nostro patrimonio storico culturale facendo registrare un’attività di alto confronto politico e dialettico dove i consiglieri comunali intervenuti hanno dato un notevole apporto , suggerendo una serie di attività tra le quali un piano di Marketing e quindi anche strategico per valorizzare e potenziare gli attrattori culturali e paesaggistici e promuovere attraverso strumenti digitali ( siti, pagine web, ) integrando l’azione con più attività a sostegno tra cui far figurare i nostri siti storici nei massimi circuiti nazionali ed internazionali.
L’onorevole Giuseppe Graziano ha illustrato una sua visione programmatica illustrando i passaggi necessari ed ineludibili per sviluppare un modello sostenibile di turismo, e per, attivare tutte quelle misure che permetterebbero di rivalutare i due centri storici della Città unica di Corigliano Rossano. Come ad esempio un piano di trasporto dedicato, ed un ticket unico per visitare i diversi siti del territorio di interesse culturale. È stato
Importante chiarire che il territorio necessita di strumenti di pianificazione urbanistica e paesaggistica, quali il Piano strutturale associato ( PSA) ed un Piano di recupero per ridare nuova vita alle aree storiche soprattutto per quei quartieri degradati per un integrale recupero e funzionalità, destinando ad una nuova residenzialità e attività con aree attrezzate per (doc. Strat. por 2021-2027)”l’insediamento di attività artistiche e creative ( arte, cinema, teatro, intrattenimento in genere) ospitando compagnie, formazioni e gruppi artistici
che vorranno eleggere i borghi calabresi come residenza temporanea( di breve, medio e lungo termine) facendo leva sulle caratteristiche del territorio.”
Si vuole in tal senso proporre lo slow village, ovvero integrare forme di residenzialità attraverso forme ed espressività culturali. ”
I consiglieri intervenuti hanno sollevato perplessità sulla reale fattibilità delle varie attività già difatti attive, per chiara e conclamata inadeguatezza dell’ attuale Amministrazione comunale. Su tale aspetto
si è convenuti che le nostre proposte devono essere comunicate ad un vasto pubblico per sollecitare l’amministrazione comunale ad attivarsi per politiche di sviluppo sostenibile. Le opportunità per gli enti locali dai servizi alla riqualificazione urbana e strutturale sono moltissime.
Per questo bisogna attivarsi subito anche nei tempi procedurali, con proposte fattive per una, svolta necessaria di ripartenza su tutti i fronti e così alzare il livello di discussione politica .
In conclusione si rende necessaria una azione di informazione trasparente per la Comunità al riguardo di quel che sta accadendo nel Palazzo, soprattutto in ambito di servizi RSU ed idrici alla luce appunto di opportunità di sviluppo sostenibile e di politiche sociali.
Alfonso Pietro Caravetta
Coordinatore UDC
– Area storica di Corigliano-
—