Il grande interesse degli investitori per il trading online ha portato non solo alla nascita di società finanziarie con piattaforme digitali dedicate esclusivamente al trading, ma anche all’ampliamento dei servizi offerti da società finanziarie tradizionali che si stanno aprendo al trading. Un esempio emblematico è quello di ING Direct, i cui dirigenti hanno scelto di offrire ai clienti l’opportunità di investire con il trading digitale, ampliando così la gamma di servizi garantiti.
Nei primi sei mesi del 2021 gli investimenti con il trading digitale sono cresciuti. ING Direct sta provando a cavalcare l’onda e a migliorare l’esperienza dei suoi clienti, proponendo loro degli strumenti per sfruttare le opportunità del trading. Per capire se conviene fare trading con ING Direct è opportuno leggere l’approfondimento realizzato dai professionisti di Migliorbrokerforex.net, sito di riferimento per gli investitori che cercano consigli utili per fare trading online.
La piattaforma di trading di ING Direct
Per consentire ai clienti di gestire operazioni di trading e di fare investimenti online in semplicità è stata sviluppata la piattaforma di trading di ING Direct. Analizzare le caratteristiche di questa piattaforma è essenziale per capire se aprire un conto di investimento con questa società possa essere o meno vantaggioso.
Dal punto di vista della semplicità di utilizzo la piattaforma di trading ING Direct merita un giudizio positivo: l’interfaccia grafica è intuitiva e non crea difficoltà neanche ai clienti con meno esperienza. Va detto però che c’è ancora un ampio margine di miglioramento, soprattutto se questa piattaforma viene messa a confronto con quelle delle società specializzate in trading digitale.
ING Direct non offre una valutazione dei prezzi in tempo reale, caratteristica che migliorerebbe di molto l’esperienza di investimento e che aiuterebbe gli investitori a gestire in maniera più efficiente le posizioni finanziarie aperte. Anche per quanto concerne gli strumenti di analisi di mercato il confronto con le piattaforme specifiche per il trading mette in luce che si potrebbe migliorare.
A differenza della maggior parte delle piattaforme di trading, con ING Direct non si può vendere allo scoperto. Lo short selling è un metodo di investimento che mette a rischio il capitale, ma che consente anche di puntare a generare dei profitti elevati prevedendo nella maniera corretta l’andamento del mercato. Non poter vendere allo scoperto riduce le possibilità di azione degli investitori e limita il loro operato.
Tra gli strumenti di questa piattaforma non c’è la leva finanziaria. Con la leva gli investitori possono operare con volumi di denaro più elevati rispetto al loro reale capitale e quindi puntare a generare dei profitti notevoli, correndo al tempo stesso dei rischi maggiori. Per chi sa impiegarla nella maniera corretta la leva finanziaria rappresenta uno strumento molto vantaggioso.
Quanto costa fare trading con questa società finanziaria?
Per guadagnare con il trading online gli investitori devono imparare ad analizzare il mercato e a prevederne l’andamento. Questo però non è sufficiente, perché spesso capita che gran parte della plusvalenza venga perduta con le commissioni da pagare alla piattaforma con la quale si investe. Prima di aprire un conto di investimento con questa società finanziaria è interessante informarsi sui costi di investimento con ING Direct, per mettere a confronto le commissioni proposte con quelle applicate dalle altre piattaforme di trading in Italia.
In generale i costi di ING Direct sono alti se messi a confronto con quelli di altre piattaforme. La banca sta comunque cercando di venire incontro ai suoi clienti ed ha infatti eliminato le commissioni su alcune tipologie di operazioni, ad esempio i primi tre acquisti di azioni sono gratuiti, per la detenzione dei titoli in portafoglio non sono applicati costi extra e non sono applicate commissioni ai clienti che incasseranno i dividendi dei titoli azionari.