CORIGLIANO -ROSSANO, 21 giugno 2021 – Ad ascoltare certe sciocchezze, l’espressione più opportuna del compianto comico napoletano, Antonio De Curtis, in arte Totò, sarebbe: “Ma mi faccia il piacere!”.
Le conosciamo le commissioni ambiente invocate dai consiglieri di opposizione: abbiamo già assistito più volte a queste finte aperture al confronto che in realtà si rilevano costantemente espedienti per un po’ di visibilità in vista dei successivi appuntamenti elettorali ai quali compulsivamente si partecipa.
Un’opposizione per nulla costruttiva, ma completamente e ossessivamente ripiegata in una strumentale aggressione all’Amministrazione che invece, proprio in queste ore, sta elaborando la bozza del nuovo capitolato per la gestione unica del servizio rifiuti, da sviluppare in sinergia con esperti di settore, sindacati, associazioni e movimenti.
Persino di fronte all’importante azione intrapresa dal Sindaco di denuncia politica di un sistema rifiuti regionale che fa acqua da tutte le parti e che negli ultimi anni è ulteriormente peggiorato vista l’assenza di impianti di trattamento e smaltimento, i membri di minoranza della commissione hanno perso l’occasione per supportare e sostenere la città o, quanto meno, restare in silenzio e fare una figura migliore.
Che poi, chissà perché, si starnazza del nulla, e si tace su tematiche assai importanti come, ad esempio, l’impianto di produzione di biogas e compost nella zona industriale di Schiavonea. Un silenzio assordante per non dire inquietante.
Ma la cosa più imbarazzante per chi ricopre incarichi istituzionali è che, con le loro ricostruzioni fantasiose da bar dello sport, imputano responsabilità di aumento costi e disservizi all’Amministrazione comunale incapace di innalzare e mantenere costante la percentuale di raccolta differenziata.
Ancora una volta si cerca di eludere le reali responsabilità regionali, per attaccare strumentalmente l’Amministrazione.
La verità è ben altra: l’assenza di impianti di smaltimento (per responsabilità della classe politica regionale che forse i consiglieri di opposizione vorrebbero inutilmente difendere) ha costretto l’ATO Cosenza spesso a portare i propri scarti fuori dalla regione, alle volte persino all’estero. In ciò risiede la reale motivazione dell’aumento dei costi rispetto al passato per tutti i comuni.
Altro che “Rifiuti Zero”: zero è la cifra delle proposte costruttive di questa opposizione. Zero il sostegno e l’apporto alle azioni virtuose in tema ambientale di questa amministrazione. Zero è il numero di contributi ad iniziative di sensibilizzazione e promozione, finalizzate ad una corretta e virtuosa gestione dei rifiuti.
Il tempo degli ululati alla luna è finito: questa Città ha bisogno di coraggio, di essere tutelata e rispettata, di azioni concrete e politiche ambientali di ampio respiro. Questa Città non ha bisogno dello sterile rumore a cui sempre più sembrano abituarci certi consiglieri d’opposizione.
Consiglieri di Maggioranza Commissione Ambiente
Biagio Frasca
Isabella Monaco
Liliana Zangaro