di Francesco Caputo
L’Arcidiocesi di Rossano – Cariati si appresta ad accogliere Mons. Maurizio Aloise, che domani inizierà il suo ministero episcopale. L’arrivo del vescovo è per tutti noi non solo un momento di gioia,
ma motivo di grande speranza e fiducia. Speranza che è l’“essenza della Comunità”, valore che abbiamo riscoperto in questo tempo di emergenza legata al Covid-19, e la fiducia per la ripartenza, costruita e radicata anche sui nostri valori e sulle nostre tradizioni. Il vescovo Maurizio arriverà nella nostra Diocesi con due tappe che segnano un nuovo inizio. La visita al primo Santuario Mariano, (lungo il tragitto) quello della Madonna delle Grazie a Spezzano ed il Campo di internamento di Ferramonti di Tarsia. Sotto la guida di Maria, partendo da un luogo simbolo di violenza, momento storico terribile, di odio, che mai più deve tornare e che deve essere da monito per tutti. Benvenuto Mons. Aloise questa Chiesa, che conta più di 140.000 abitanti, vi accoglie come il Pastore buono, anzi, il Pastore “bello”, che ama le sue pecore e va sempre alla ricerca di quella “lontana”, di quella “perduta”. La sofferenza che leggiamo sul volto di tante persone e nella vita di tante famiglie, soprattutto in questo tempo difficile che stiamo vivendo, chiedono che la Chiesa eserciti tutta la sua funzione di madre amorevole attenta e premurosa, capace di offrire motivi di speranza facendosi casa di misericordia, luogo dove tutti possono sentirsi accolti, amati, perdonati, e incoraggiati a vivere secondo la vita buona del Vangelo. Buon cammino e Ca’ Maronn t’accumpagn”!
francesco caputo