Honoré de Balzac diceva che ricchi si diventa, eleganti si nasce.
E questo lo si comprende guardando la bellezza di Audrey Hepburn nell’intramontabile “Colazione da Tiffany”, in cui la sua personalità esalta il lusso di Tiffany, e Tiffany risplende nell’eleganza dell’attrice.
Penso a tutto questo allorquando osservo l’autentica “bomboniera” che s’accinge ad aprirsi al pubblico, dal termine del mese di giugno in poi, in Viale della Libertà, nel cuore di Schiavonea, ridente località turistica della città di Corigliano-Rossano: “Agathé – Luxury Bed and Breakfast”. Difficile individuare univoca definizione per un luogo destinato all’accoglienza nel senso più alto del termine: il buongusto impera e le luci irradiano ben oltre le sue mura. Di certo c’è il nome del suo ideatore, colui il quale, a dispetto della giovane età anagrafica, è un concittadino che custodisce nel quotidiano agire, umano e professionale, valori e impegno di un tempo che, per tanti versi, purtroppo non è più: il ventisettenne Stefano Stigliano.
Lo stile di una persona è la sua storia. E difatti lo stile di “Agathé” non lascia adito a dubbi: il risultato finale, dopo lungo lavoro ad opera di qualificate maestrie, è di pregevole manifattura, capace di coniugare ricercatezza con sobrietà, consegnando al visitatore che verrà un’offerta ricettiva completa quanto rara sulla costa jonica, con attenzione per tutte, ma proprie tutte, le esigenze.
Elegante e pregna di significati finanche l’etimologia della denominazione di tale “scrigno” che andrà ad impreziosire, alla stregua di una “perla del mare”, il Lungomare di Schiavonea e l’intero Comprensorio Sibarita. L’Agata è una forma di calcedonio e fa parte della famiglia dei quarzi. È nota per le fasce di colori, spesso concentriche. All’apparenza sembra un sasso comune ma si tratta di un Geode: una pietra cava che, tagliata, ha al centro piccoli cristalli. Le grandi Agate multicolore, tagliate a metà per evidenziarne la cavità interna, sono le più appariscenti e potenti, ma anche le piccole hanno notevoli qualità. Inoltre, fin dall’antichità è considerata una pietra sacra ed è usata come amuleto, capace di assicurare protezione, successo, salute. Indossando dell’Agata si ottiene una forte protezione dalle malattie e dalla sfortuna; favorisce l’introspezione e l’armonia spirituale. Rende stabile la salute e tonifica l’organismo ponendosi come barriera a qualsiasi influenza negativa esterna.
Nulla è lasciato al caso, dunque, con particolari e caratteriste tecniche della struttura che saranno svelate di qui a breve, alla vigilia dell’ufficiale apertura. D’altronde, non poteva essere diversamente. Stefano Stigliano è un ragazzo straordinario, giovane che ha da sempre creduto nelle numerose e finora inespresse potenzialità del territorio nel quale è nato e vive; non si è mai risparmiato, non ha mai lesinato tempo ed energie e ha affidato anima e corpo ad un’iniziativa imprenditoriale rivelatasi brillante. Dotato delle virtù della sensibilità e della generosità, porta in sé i valori tramandati dai suoi genitori: dalla madre, signora Cristina Frisina, donna colta, intelligente e da sempre esempio di cittadinanza attiva per il suo alto senso civico, e dall’indimenticabile padre Egidio Stigliano, grande figura di uomo di legge e rettitudine morale nonché persona operosa e dedita al mondo del commercio con amore e incondizionata passione, il cui ricordo è indelebile in tutta la comunità.
Ebbene, proprio in quei locali che, in un tempo distante solo cronologicamente ma sempre vicino nei sentimenti della collettività, ospitarono l’apprezzata attività di famiglia, Stefano Stigliano s’appresta a riannodare i fili della memoria, in un mix inedito quanto efficace: la forza della tradizione con gli arredi, le luci, i comfort, il servizi e il design dell’innovazione. Un’estate dall’eleganza vista mare: “Agathé”, la scommessa vincente di Stefano Stigliano, è felice realtà.
Fabio Pistoia