Sento il dovere di segnalare alla cittadinanza e soprattutto al Sindaco e all’Amministrazione comunale tutta la presenza di alcuni gioielli architettonici che impreziosiscono la cosiddetta area urbana di Corigliano.Sono gioielli che tutti a Corigliano ammirano e apprezzano.
Ne voglio segnalare in particolare tre.
Uno è il palazzo che si trova all’ingresso di Corigliano Scalo, sulla Via Nazionale, di fronte alla Stazione di servizio ESSO. È il biglietto da visita di quella è Corigliano.
È un palazzone cadente, quasi disabitato, mezzo bruciato, già in rovina da molti anni, eppure è ancora lì a fare bella mostra di sé.
Poi ci sono altri due palazzi sulla Strada provinciale per Schiavonea, lato sinistra, prima di arrivare alla mini rotatoria. Anche lì due palazzi brutti e non finiti in evidente stato di abbandono. Se non sbaglio c’è una legge che pone dei limiti di tempo per finire una costruzione. Quei limiti sono scaduti da almeno trenta anni. Cosa si aspetta ad intervenire e a fare rispettare la legge?
Poi c’è la famosa Piazza Salotto dello Scalo. Già non è certo un grande modello di Piazza. C’è un garage sotterraneo costato tanti soldi e ora in rovina e mai utilizzato. Perché permane questo stato? A Rossano funziona il garage sotterraneo.
E infine la famosa e contestata Via Alfieri che costeggia la Piazza. Cosa si aspetta a prendere una decisione definitiva? È paura o incapacità di decidere? Due sono le cose: o si elimina la Via Alfieri, che secondo me non serve a niente e a nessuno, completando la pavimentazione dello spazio occupato, oppure si ripristina la strada. Non si può rimanere in eterno in questa situazione per l’incapacità del Sindaco e dell’Amministrazione a prendere una decisione.
Si abbia il coraggio di prendere le decisioni opportune ed eliminare queste brutture che da tempo deturpano l’ambiente prima di rutto.
Altro che terza Città delle Calabria. Queste sono cose da terzo mondo.