Ci troviamo in una situazione in cui servirebbe un lookdown a livello nazionale, in Europa è così, Francia, Germania, perché in Italia non si prende in considerazione. Ci troviamo in una situazione in Calabria che chi non si trova in determinate situazioni non lo può capire.
Gli ospedali sono in una difficolta enorme, non riescono ad accettare tutti i pazienti che arrivano. C’è il caos totale. Basterebbe un misero focolaio poco poco più potente e sarà catastrofe. Il sindaco chiude e c’è gente che non ha altro a che pensare che preparare un ricorso al TAR. Quel TAR che è l’emblema del sistema Calabrese, lavora (non lavora) da casa. Ma ora faccio un appello perché la popolazione non si merita questo. La popolazione ha bisogno di strutture sanitarie funzionanti, perché non possiamo trovarci in situazioni di impotenza. Di non riuscire a curare un paziente che ha bisogno, e non è giusto. Bisogna ribellarsi, perché altrimenti non cambierà mai nulla, e piano piano ci peseremo tutti! Senza sconti. Muoviamoci