In qualità di Parroco delle comunità di Apollinara e Thurio (di Corigliano-Rossano), invito le SS.VV. ad un incontro urgente presso la comunità di Thurio (in chiesa) per giorno 25 febbraio c.m. alle ore 17:00, ad un mese esatto dall’ultima esondazione, per discutere dei problemi inerenti la situazione del fiume Crati, a voi già noti.
L’invito che vi giunge non è mio personale, ma scrivo e agisco per il bene collettivo, come parroco di una piccola comunità che ad oggi vive costantemente nella paura, soprattutto alla luce dell’ultima esondazione. Mi rivolgo a voi perché desidero chiedere la Vostra collaborazione al fine di cercare strategie comuni e celeri, che possano concretamente portare ad una soluzione definitiva del problema che riguarda il bacino del Crati. Scrivo a tutti i responsabili di Enti interessati, perché il problema è comune, anche se alla fine i danni e le conseguenze si riversano sulle famiglie dell’ultimo tratto di territorio attraversato, ossia proprio quelle della mia Parrocchia. Auspico un’attiva partecipazione, con l’invito a sentirci davvero uniti, come un’unica famiglia che agisce per il bene pubblico, quello di tutti, seppure nel rispetto dei ruoli istituzionali. La paura con cui la gente di questi territori è costretta a convivere ancora oggi, nonostante gli interventi “tampone” effettuati negli anni e nei mesi scorsi, mi spinge a convocare questo incontro per poter aprire una finestra di dialogo volta al raggiungimento di soluzioni concrete, ma anche perché si possa dare alle persone colpite da questa calamità una speranza e un gesto di vicinanza. È bene che la gente che abita il territorio venga portata a conoscenza direttamente da voi di quanto è stato fatto – e per questo vi siamo tutti grati -, ma anche di quanto c’è ancora in progetto di fare per eliminare una volta per tutte il rischio di altre esondazioni. Ormai non si tratta solo di eventi “eccezionali” e rari, ma questa è diventata una realtà che si ripresenta quasi ogni anno, ogni volta che piove con maggiore abbondanza, specie in inverno. A tal proposito, è bene ricordare che ogni esondazione porta con sé molteplici danni materiali alle abitazioni, alle colture e agli allevamenti, ma anche – e soprattutto – un concreto pericolo per l’incolumità e la vita di quelle famiglie che si trovano coinvolte. Come parroco sono vicino alla mia gente e desidero fare tutto il possibile per garantire l’incolumità di tutti. Nel ringraziarvi anticipatamente, fiducioso della Vostra presenza, Vi saluto cordialmente. Che il Signore vi benedica.
Il Parroco Don Cosimo Galizia