Se dovessi analizzare la frase detta dal sindaco, non mi farei nessun problema del senso ironico, e senza nessun pregiudizio del suo significato volgare e poco idoneo di un uomo di politica che veste il ruolo di primo cittadino. Nel gergo giovanile questa parola viene spesso usata con il significato di non dare valore al proprio denaro.
Il problema si pone quando non si parla del proprio denaro, ma di quello di tutti. Di come questo venga impiegato per il bene di tutta la comunità. Quello che mi chiedo è come questo possa accadere, posso comprendere la voglia di fare, la poca esperienza di questo giovane sindaco. Penso che non si sarebbe mai immaginato da inizio mandato una situazione impensabile che da un anno sta distruggendo la nostra democrazia. Ma questo non può giustificare quello che è accaduto, perché la macchina comunale non è fatta del solo sindaco ma di tante persone che vengono pagate dai cittadini, che si presume siano professionisti. Se questo non è corretto, allora qualcosa non funziona come dovrebbe, e si dovrebbe ammettere di aver sbagliato. Perché sbagliare è umano e fa crescere la propria esperienza.