Nell’epoca della stucchevole autoreferenzialità, giova dare atto a quanti invece, nel silenzio dell’operosità, si prodigano nel rispettivo ambito lavorativo per conseguire proficui risultati. Traguardi ancor più lusinghieri se quest’ultimi corrispondono ad un miglioramento della qualità della vita comune, nel segno di azioni protese al beneficio della collettività e del pubblico interesse.
In tale ottica, s’inquadra l’attività svolta, con rigore e professionalità, dal maggiore Arturo Levato, responsabile della Polizia locale per ciò che attiene l’area urbana di Corigliano, e di tutti gli agenti di tale importante presidio di legalità presente sul territorio comunale. Attività che fa registrare, soprattutto negli ultimi giorni, brillanti risultati sul campo della lotta all’abusivismo edilizio.
Oltre ai consueti compiti afferenti il controllo e la sicurezza della circolazione stradale e al rispetto delle disposizioni di prevenzione e contenimento dell’emergenza epidemiologica, la Polizia locale è difatti incessantemente impegnata anche nell’opera di contrasto ad ogni forma d’abuso edilizio in loro perpetrata. A riprova di ciò, i numerosi sequestri di manufatti dislocati in ogni frazione dell’area urbana ausonica: da Schiavonea a Cantinella, da Torricella ad Apollinara, e via discorrendo.
Un compito certamente non facile ma che vede in prima linea, in modo alacre e propositivo come sempre, il maggiore Arturo Levato, professionista benvoluto e stimato dalla comunità coriglianese, e da tutti i fattivi agenti del Corpo di Polizia locale. Un’azione mirata a debellare qualsivoglia iniziativa non conforme alle vigenti normative, contribuendo a restituire il territorio alla cittadinanza nel perseguimento della tutela e della valorizzazione della ‘res pubblica’.
Fabio Pistoia