Mi hai insegnato a scorgere il turbamento nell’animo più imperturbabile. Mi hai insegnato che non c’è barriera che non possa essere abbattuta con la forza dell’amore. Mi hai insegnato che è importante commuoversi per le piccole cose, e che nelle gioie della vita c’è un invisibile disegno divino.
Mi hai insegnato che essere ironici e dissacranti non significa non dare valore alla vita, ma sapere che il peggio può accadere e non averne paura. Credo di non aver mai conosciuto una persona più talentuosa e al contempo incapace di riconoscere il proprio valore. Eri un uomo poliedrico, un conversatore brillante, ascoltarti, per me, era un arricchimento, un’esortazione ad essere migliore, ad essere alla tua altezza. Mi mancherà la tua tenerezza, il tuo sorriso compiaciuto, i tempi perfetti di battuta, la nostra complicità. Oggi, vedendoci tutti qui per te, saresti felice, e anche un po’ commosso. Ciao papà.