La demagogia non ha limiti, ma soprattutto riesce, in chi la pone in essere, ad attribuire ad altri colpe che appartengono anche a coloro che in quei momenti vogliono puntare il dito su chi oggi amministra la città di Corigliano-Rossano. Parlo di demagogia perché chi oggi parla lo fa, solo ed esclusivamente, per un tornaconto personale perché tra un paio di mesi tutti costoro saranno candidati alle elezioni regionali.
Chiedo ai tutti i cittadini di Corigliano: secondo voi non è demagogia parlare di problemi che esistono da anni e verso i quali oggi taluni “ grilli parlanti” hanno contribuito a trascurare e quindi ad acuire pur avendo ricoperto ruoli istituzionali ? Noi non siamo mai stati teneri nei confronti dell’Amministrazione Stasi, tenuto conto che a distanza di oltre un anno e mezzo questa compagine sta brillando per inefficienza amministrativa, dovuta soprattutto ad una incapacità evidente di avere, in maniera seria e ponderata, una veduta d’insieme delle problematiche e delle urgenze che interessano il vasto ed articolato territorio della terza città della Calabria. Al sindaco Stasi è da tempo che stiamo dicendo di rendersi conto di smetterla con la politica “dell’uomo solo al comando”, perché così facendo sta disamministrando il territorio, caduto ormai in un preoccupante stato di abbandono. Chiediamo al primo cittadino: dopo un anno e mezzo è possibile che non si è reso conto di avere messo insieme una squadra che non dialoga tra loro, ma soprattutto che non riesce ad avere una sola idea valida per aiutare cittadini e territorio ? Possibile sindaco Stasi che ancora non hai capito che ti sei circondato del nulla amministrativo, che nessuno di quelli che hai scelto nel luglio 2019 è in grado di darti una mano ? Oppure tutto ciò lo hai capito e preferisci andare avanti così, vivacchiando alla giornata, non rendendoti conto che così al termine del tuo mandato rimarranno solo macerie della fù terza città della Calabria. Noi non siamo tra quelli che oggi invocano il ritorno all’autonomia, perché un processo del genere per poter essere attuato avrà bisogno di anni. Noi siamo quelli, invece, che chiediamo al sindaco di svegliarsi, di darsi da fare, di capire che ancora è in tempo per dare vita ad una salutare inversione di tendenza. Nonostante i ritardi il tempo c’è per riprendere a governare la città di Corigliano-Rossano. Però da subito è necessario mostrare dei segnali forti di cambiamento. I settori dove intervenire con una certa urgenza sono tanti, ma qui al sindaco ne suggeriamo solo alcuni. Nel settore della sanità necessita autorevolezza, decisionismo e messa in campo, se necessarie, anche di azioni forti per tutelare il diritto alla salute che una politica regionale miope e complice dei vertici sanitari territoriali ci sta togliendo giorno dopo giorno. L’ambiente cittadino va maggiormente tutelato e garantito, in quanto esistono troppe zone del territorio che sono abbandonate tra cumuli di rifiuti. Bisogna ripensare seriamente ad una politica di equità fiscale. Il cittadino è sempre più vittima di tributi che aumentano giorno per giorno, ma soprattutto non si vede tutelato da un ente che non vigila seriamente sull’operato della società che riscuote i tributi. Questa società manda richieste di pagamento, il più delle volte, di bollette già pagate. Oppure manda avvisi di accertamento per somme non dovute. Ed il comune che fa ? Non vigila. Riteniamo, così già fatto nel recente passato, che il sindaco dovrebbe valutare seriamente la possibilità di internalizzare il servizio perché il nostro comune ne ha i requisiti. Suggeriamo al sindaco Stasi di avviare, in maniera seria e ponderata, ad una effettiva riorganizzazione degli uffici e dei servizi comunali. Il più delle volte notiamo dipendenti demotivati, oppure non in grado di poter dare al cittadino le giuste informazioni. Potremmo continuare con altre problematiche, ma ci fermiamo qui. Ecco sindaco anche di questo ha bisogno la città di Corigliano-Rossano. Ha bisogno di un sindaco che amministri e di una giunta che possa lavorare per la redazione di idee e progettualità, e non per vagare senza alcun costrutto per le stanze degli uffici comunali. Attraverso critiche costruttive come le nostre si da una mano alla città, altrimenti si finisce come “i grilli parlanti” di cui si diceva prima, che fanno solo demagogia.
Corigliano-Rossano 13.01.2021
Movimento Centro Storico
Luzzi Giorgio