Un fatto che definire tragicomico è forse poca cosa. Certamente, un accadimento grave e culminato senza conseguenze per l’incolumità delle persone grazie al tempestivo quanto efficace intervento dei Carabinieri della Compagnia di Corigliano Calabro, agli ordini del Capitano Cesare Calascibetta.
Nella tarda mattinata di oggi, nei pressi dell’ufficio postale della popolosa frazione comunale di Schiavonea, alcuni cittadini notavano la presenza di un soggetto sospetto che mostrava una grossa pistola revolver. Veniva quindi immediatamente allertata la Centrale operativa dei Carabinieri che mandava due pattuglie della Sezione Radiomobile di Corigliano; i militari, una volta arrivati sul posto, riuscivano a fermare poco distante il soggetto. Aspetto da evidenziare è che proprio in quei momenti, presso il suddetto ufficio postale, era presente un furgone portavalori, il cui personale era intento ad effettuare del versamento di denaro in contanti, e da qui l’elevata e comprensibile preoccupazione dei presenti per il timore che potesse trattarsi di un tentativo di rapina ai danni del medesimo mezzo.
L’uomo veniva sottoposto a perquisizione e gli veniva trovata addosso una grossa pistola revolver, poi scoperta essere una pistola ad aria compressa ma senza tappo rosso, poiché tolto, con all’interno 6 colpi a piombini inesplosi. La perquisizione veniva inoltre estesa alla vettura del soggetto, al cui interno veniva trovata una lunga asta in ferro con manico, della lunghezza di circa 60 centimetri.
Il soggetto veniva pertanto portato in caserma e da accertamenti si evinceva che aveva precedenti anche specifici, sempre per possesso di simili tipologie di armi, e quindi, dopo aver acquisito le immagini di videosorveglianza che lo ritraevano con questa pistola in mano, veniva deferito in stato di libertà per procurato allarme e porto abusivo di armi. Ancora un’ennesima operazione portata a compimento, con celerità ed efficacia, dai militari della Compagnia ausonica, guidata con estrema professionalità dal Capitano Cesare Calascibetta.
Fabio Pistoia