Buon 1 dicembre Corigliano Rossano, ti sei svegliata con un tiepido sole, in un giorno che può sembrare normale, ma che normale, da un po’ di tempo, non lo è. La tradizione dei “fritti” con il primo culluriello che ha la forma del Bambino Gesù, augurio di buona salute, che viene mangiato dal “capo” famiglia.
Nella stessa padella vengono fritti i cullurielli destinati agli altri componenti della famiglia ed al vicinato. Non possiamo scambiarci i cullurielli, ma possiamo scambiarci una parola di conforto e di speranza, in proiezione del prossimo Santo Natale. Abbiamo allestito il presepe e l’albero, non conta vedere quale sia il più bello, nonostante spesso trasformiamo Betlemme in Las Vegas, l’importante è che ci fermiamo a guardare la bellezza ed il vero significato del Natale. Quest’anno , causa pandemia, sarà una vigilia di Natale diversa, la Messa non sarà Celebrata a mezzanotte, ma poco importa, l’importante è Celebrarla, viverla, cantare, anche alle ore 20, il “Gloria a Dio nell’alto dei Cieli e pace in terra agli uomini amati dal Signore”. Perché quest’anno, nonostante questo clima surreale, dobbiamo ringraziare. Ringraziare, sempre, per il dono della vita, ringraziare anche a nome di chi non c’è più, che ha lottato contro questa terribile “bestia”, ringraziare per i malati oncologici, per chi è “crocifisso” anche a Natale, in un letto d’ospedale, a casa, a causa di una malattia invalidante. Perché Lui, comunque, sta arrivando e in tempi moderni arriva con un selfie, che sia di buon augurio per tutti. Per la nostra Città, per la Calabria che presto tornerà al voto, con un pensiero alla Presidente Santelli. Buon 1 dicembre…Lui sta arrivando!
francesco caputo