La pandemia mondiale è in corso e le economie risentono dei suoi effetti negativi. Come sappiamo, questo vale anche per l’Italia che ha subito un calo del PIL di circa il 12%. Lo stesso è accaduto in molti altri Paesi europei. Il PIL francese è calato di circa il 14%, quello spagnolo del 19% e quello tedesco del 10%. Tutto ciò ci da un chiaro esempio dell’impatto negativo del virus, e molto è dovuto all’imposizione del lockdown e al fatto che le persone siano state costrette a rimanere in casa per molto tempo. I governi hanno imposto la chiusura delle attività e probabilmente molte di queste non avranno le possibilità di riaprire. È probabile che le conseguenze della pandemia si protrarranno nel prossimo decennio. Ma non tutti i settori risentono delle crisi allo stesso modo, anzi: la crisi di alcuni comporta spesso nuove opportunità per altri, e, infatti, anche in questo periodo c’è chi continua a crescere.
Fonte: https://www.aa.com.tr/en/europe/italy-reports-12-new-deaths-from-coronavirus/1906399
È il caso dell’intrattenimento online, che come prevedibile ha riscontrato una crescita nei numeri dovuta al fatto che le persone passano ora la maggior parte del loro tempo in casa. Il primo esempio che ci viene in mente è la piattaforma di streaming Netflix, i cui numeri economici sono aumentati in tutti i trimestri del 2020. Con il primo lockdown ci sono stati 15 milioni di abbonati in più, e in questo periodo hanno raggiunto la cifra di 182 di milioni in tutto il mondo.
Un altro esempio riguarda il successo dei casinò online. Questi ultimi hanno visto una vera e propria impennata nei numeri dovuta alla chiusura dei casinò stanziali e delle numerose sale scommesse presenti sul nostro territorio, oltre che al livello di coinvolgimento che queste piattaforme sono in grado di offrire anche a chi gioca da smartphone o tablet. Infatti, in tanti hanno trovato in questi popolari casinò mobili quella tanto ricercata opportunità di socializzazione, ad esempio attraverso attività come il poker o altri giochi di carte online. Questo ha portato ad una vera e propria crescita del settore, e ci si aspetta che questo trend continui dal momento che alcune restrizioni del lockdown rimarranno effettive fino alla fine dell’anno.
Fonte: http://www.netnewsledger.com/2016/03/25/the-most-popular-form-of-online-entertainment-in-2016/
Insomma, chi ha potuto spostare i propri servizi online, ha prosperato. Un esempio è Amazon, che nel 2020 è cresciuto notevolmente, tanto da permettere al suo fondatore, Jeff Bezos, di accrescere il valore del suo patrimonio di ben 48 miliardi di dollari in meno di un anno. Un altro settore che è particolarmente cresciuto è quello dei supermercati online. Molte persone non volevano o non potevano lasciare la propria casa durante il lockdown, e questo ha portato ad un aumento significativo delle richieste di consegne della spesa a domicilio. Il trend si è diffuso in diversi Paesi europei, come conferma l’aumento del numero di persone che hanno cercato questo servizio sul web. I supermercati hanno dovuto incrementare le consegne a domicilio per soddisfare queste nuove esigenze, e ci potrebbe essere un impatto a lungo termine sul modo in cui le persone decideranno di fare la spesa.
Questi sono solo alcuni degli esempi di settori cresciuti grazie al lockdown, a cui vanno aggiunte altre aree, come quella delle app per la meditazione, l’istruzione scolastica e i corsi di apprendimento online. Tutti, però, sono accomunati da un unico fattore: la digitalizzazione della nostra società.