Tragicomico, per certi versi paradossale, come ALCUNI (scrivo in maiuscolo affinché non tutti si sentano coinvolti) giudichino sbagliata la chiusura delle scuole. C’è chi realmente risentirà di questo provvedimento per le difficoltà oggettive nella gestione familiare e nel seguire i figli nella DAD.
E poi ci sono quelli, sempre ALCUNI, che si lamentano di come andranno le cose e si preoccupano di quanto questa decisione influirà sull’educazione dei propri figli: sono gli stessi ALCUNI che si lamentano perché non sanno a chi lasciare i figli; ma quando quest’estate uscivano fino a tarda sera andando in giro per locali e discoteche qualche baby parking lo trovavano senza problemi.
Sono gli stessi ALCUNI per i quali accompagnare e parcheggiare i figli a scuola ti permette di esser liber* la mattina per stare in tranquillità a prendere il caffè con amic*.
Sono gli stessi alcuni che si lamentano del fatto che la così viene meno la FUNZIONE EDUCATIVA DELLA SCUOLA, ma poi sono i primi a criticare e osteggiare gli insegnanti, ormai merce boicottabile e sacrificabile sugli altari dell’amore filiale (altro che i tempi in cui la maestra ti prendeva con la “bacchetta” sulle mani e se a casa ti lamentavi tua mamma ti dava il resto!).
Gli stessi ALCUNI per i quali, con la scusa della funzione educativa, la scuola è diventata un parcheggio per ritagliarsi un po’ di spazio per andare a rifarsi le unghie.
Per fortuna non tutti i genitori sono così e in questi giorni lo abbiamo visto/letto… ci sono quelli, cari vecchi genitori, che si preoccupano della salute dei propri figli ancora prima di tutto il resto. Quelli che pensano a tutelare il diritto alla salute ancora prima del tanto sbandierato diritto alla scuola. Perché la scuola, lo studio, l’educazione… sono diritti sacrosanti e imprescindibili. Però sciagurato quel genitore, e per fortuna sono solo ALCUNI, che anziché pensare a quanto la situazione incontrollata e incontrollabile potrebbe precipitare preferiscono assurgere a moderni paladini della pedagogia e dell’istruzione. La scuola… senza scuola, senza insegnamenti, senza educazione si contribuisce a creare una civiltà ignorante, becera, che non ha motivi di aspirazioni o spunti per migliorare. Ma gli ALCUNI si saranno chiesti se mai qualcuno dei loro figli dovesse contrarre il COVID a cosa gli servirà ipervalutare il diritto allo studio nei confronti del più “misero” diritto alla salute?
Il Buco alla Ciambella