Il 31 ottobre si avvina e Halloween, la celebre festa dedicata a zucche intagliate, streghe, pipistrelli e fantasmi o, in poche parole, a tutto ciò che è spaventoso, è alle porte. Per questa occasione il casinò online di Betway ha stilato un’interessante guida dei festival più spaventosi in circolazione.
La festa di Halloween non è l’unico momento dell’anno che ha per protagonisti mostri, spettri, maschere, creature inquietanti e fantasmi.
Sono tantissimi gli eventi in tutto il mondo che si tramandano da secoli che coinvolgono esseri sovrannaturali o creature mostruose, affondando le radici in antiche influenze culturali oppure legandosi a culti religiosi.
La guida de L’Insider si avvale di dettagliate descrizioni, curiosità e video che consentono di immergersi completamente nelle usanze, nelle tradizioni folkloristiche, nei più strani e inquietanti rituali esistenti. Basta cliccare su un Paese per conoscerne le “spettrali” tradizioni.
Quali sono dunque gli eventi più paurosi al mondo?
Tanti gli esempi, come la spettacolare parata di Stonehaven in Scozia, dove si festeggia il Capodanno sfilando per le strade e facendo roteare sfere di fuoco intorno alla testa, oppure la Quema del Diablo dove i guatemaltechi ogni anno nella notte del 7 dicembre bruciano i simulacri di carta dalle sembianze demoniache.
Halloween negli Stati Uniti e in Canada
Negli Stati Uniti e in Canada la festa di Halloween è particolarmente sentita e i bambini sono soliti travestirsi con costumi spaventosi e bussare alle porte dei vicini chiedendo “dolcetto o scherzetto”.
Halloween però non ha origini americane, come potremmo pensare, bensì celtiche: ha infatti legami con la festa gaelica di Samhain, un termine irlandese che significa all’incirca fine dell’estate. Samhain segnava il passaggio dalla fine dell’estate all’inizio dell’inverno: un importante momento di passaggio, ma anche un’occasione per celebrare e onorare i defunti. Secondo la tradizione celtica durante la notte del Samhain il velo che separa il mondo dei morti da quello dei vivi diventava così sottile da poter essere attraversato e così i morti potevano tornare nel mondo dei vivi ed entrare in contatto con loro. La notte della vigilia si accendevano sulle colline enormi fuochi per spaventare le anime diaboliche; col passare del tempo si iniziò a pensare che nella notte sarebbero tornate le anime dei morti e la festa dell’autunno si trasformò nel festival delle streghe e dei fantasmi.
Il Festival dei Nove Dei in Thailandia
In Thailandia, principalmente a Phuket, Chiang Mai e Bankok, si celebra ogni anno alla fine di settembre e ottobre il Festival Vegetariano o Festival dei Nove Dei.
Richiede che i partecipanti, già pratichi di veganesimo, eseguano su se stessi delle mutilazioni rituali, come la foratura delle guance con coltelli, salasso e persino la scuoiatura parziale.
Si dice che chi esegue queste mutilazioni entri in uno stato di trance, creda di non provare dolore e di essere protetto dagli spiriti. Dopo tutto questo spargimento di sangue, ci sono anche bancarelle dove acquistare e assaggiare cibo vegano e vegetariano.
Il Festival è stato introdotto a Phuket dai membri di una compagnia operistica cinese ammalatisi di malaria mentre si esibivano sull’isola. Tutti sono guariti dopo aver iniziato una rigorosa dieta vegetariana e dopo aver pregato i Nove Dei Imperatori.
Festival di Yu Lan o Ullambana in Cina
In Cina ad Hong Kong la quindicesima notte del settimo mese si svolge il Festival di Yu Lan o Ullambana, una tradizionale festa buddista che ha lo scopo di onorare i defunti con offerte come cibo e denaro per placare gli spiriti più irrequieti.
Lungo le strade vengono bruciati bastoncini di incenso e si accendono bracieri dove le persone possono buttare offerte di carta per gli antenati defunti. Chi ha partecipato alla cerimonia, una volta tornato a casa, per non essere seguito dagli spiriti, deve lavarsi con foglie di loto.