Ho sempre pensato che da questa pandemia (ancora in corso) ne saremo usciti male, e non mi riferisco alla salute dei cittadini, per quella bisogna augurare sempre il bene a tutti, ma più “cinici” ed anche più cattivi, perché il “tutto andrà bene” appeso, con gli arcobaleni, sui nostri balconi, è durato un attimo, perché alla fine tutto “andrà come deve andare”.
E mentre ancora si commemorava la memoria del Presidente Santelli, qualcuno pensava già di entrare in campagna elettorale, annunciando la propria candidatura. Qualcuno sulle pagine di un quotidiano parlava di eredità “scomoda “ lasciata dalla Presidente Santelli, riferendosi alla scelta dell’on. Spirlì, come vicepresidente, ed ora guida della regione fino alle prossime elezioni. Ci siamo dimenticati in fretta, o meglio, qualcuno si è dimenticato dei 5 anni precedenti a questa amministrazione regionale. Vi risulta che dal 2014 a febbraio 2020, questa terra è stata ben amministrata? Credetemi, ho provato a cercare in tutti i modi, qualcosa a favore di quell’amministrazione targata centrosinistra, ma niente. Una delle peggiori Amministrazioni regionali della storia della Repubblica Italiana. Sanità, agricoltura, lavoro? Il nulla! Caro Presidente Santelli, hai avuto poco tempo per portare avanti il tuo progetto Calabria, ma di sicuro i calabresi non dimenticano e questa Giunta, orfana della tua presenza ma viva, continua a lavorare per il bene dei calabresi, approvando proprio oggi l’applicazione del Piano d’azione nazionale sui prodotti fitosanitari, su proposto dell’assessore all’Agricoltura, on. Gianluca Gallo. La Calabria continua a lavorare, in attesa che i cittadini calabresi tornino alle urne, perché qualcuno dimentica che in 8 mesi e con l’emergenza Covid, la Giunta ha lavorato e tanto. Grazie Jole Santelli, perché la tua eredità è questa, la Calabria che lavora….
francesco caputo