Domande e risposte sulla questione Coronavirus, protezione, diffusione, decessi e infetti nel mondo.
I temi più discussi, le parole chiave, gli argomenti che non abbandonano nessuno per il momento.
Due tra le domande più tipiche: quale maschera dovrei scegliere? Le mascherine ci proteggono dal Covid19?
La gente è in cerca di conferme, vuole essere rassicurata, vuole capire come comportarsi e fare del suo meglio per uscire da questa situazione.
Comprare dispositivi di protezione personale è semplice perché si possono acquistare anche online. Basta fare un giro in rete; maskhaze e le sue mascherine protettive sono un esempio di quanto sia facile accedere alla protezione e garantirla anche agli altri.
Fare le stesse domande per mesi non è da persone poco intelligenti, anzi… ognuno cerca solo di fare del suo meglio.
La paura è il primo fattore da sconfiggere, per il resto, prevenire la diffusione del virus rimane fondamentale.
I casi di covid-19, i dati, le statistiche, sono in continuo mutamento. Sembra quasi che le notizie che giungono dipendano da fattori come l’audience più che dall’intento di informare effettivamente le persone, con cura e attenzione. Questo può disorientare.
Il virus non si è fermato e le vittime ci sono. Ma anche le guerre continuano, come la fame e i cambiamenti climatici… e tutto questo fa paura, insieme al virus!
Bisogna ripeterlo: la paura, è il primo fattore da eliminare. La paura blocca o mette in moto per fuggire, è una questione atavica.
Non occorre avere paura, la cosa importante è prevenire
La consapevolezza, è un motore interessante. Può muovere le azioni in direzioni diverse: sconfiggere il virus, prevenire, scegliere la mascherina adatta, indossarla nel modo adeguato, gettarla in maniera efficace per non inquinare il pianeta.
Le mascherine facciali, i guanti e gli altri dispositivi di protezione individuale possono aiutare a fermare i contagi e la diffusione del coronavirus.
Bisogna seguire le norme igienico sanitarie opportunamente condivise dal Ministero della salute e mettersi nelle condizioni di fare del proprio meglio.
Bisogna ritenersi fortunati, perché chiunque può ottenere una maschera.
Nell’atto di scegliere una mascherina si deve, poi, tener conto di vari criteri, come: l’applicazione, il tipo di dispositivo, il livello di protezione richiesto nei luoghi che si frequentano…e molto altro ancora.
Informarsi per scegliere la protezione adeguata
Quello che è certo è che per quanto riguarda l’applicazione molto dipende dal tipo di attività che si svolge, dal livello di rischio, dal settore in cui si lavora, dalla presenza o dall’assenza di malattie contagiose nei luoghi cui si accede.
Per esempio: i dottori, i pazienti e gli operatori sanitari dovranno utilizzare un certo tipo di maschera e con un livello di protezione adeguato al rischio
I due tipi di mascherine più comuni sono quelle chirurgiche e i respiratori. Ognuna ha funzioni determinate e obiettivi specifici.
Bisogna tenere presente che le mascherine chirurgiche proteggono solo dagli agenti infettivi che vengono trasmessi attraverso le “goccioline”.
Le maschere protettive e i respiratori, invece, proteggono anche dall’inalazione degli agenti infettivi e questi, naturalmente, possono essere trasmessi anche solo per via aerea.
Quando si parla di livello di rischio e di protezione, ogni tipo di maschera può essere soggetto a norme e regolamenti diversi, dipende dalle indicazioni condivise nei vari paesi del mondo.
Comunque all’interno di questi regolamenti esiste una classificazione dei dispositivi al fine di determinare qual è il grado di protezione specifico e a quali spazi è possibile accedere a seconda del dispositivo.
L’efficacia delle mascherine
Per chi si stesse chiedendo se sono migliori le maschere monouso o quelle riutilizzabili, bisogna sapere che le maschere chirurgiche sono disponibili solo come monouso mentre i respiratori possono essere riutilizzati. I respiratori, infatti, hanno filtri che è possibile sostituire nel momento del bisogno.
La durata di una mascherina dipende dal fattore “efficacia”. Ovvero, ad ogni maschera corrisponde una durata, questa varia anche a seconda di quanto viene utilizzata.
Una mascherina chirurgica può essere indossata per un arco di tempo che va tra le tre e le otto ore. Scegliere una maschera più economica vuol dire indossarla per un periodo di tempo più breve.
Per quanto riguarda il fattore comfort, esistono anche mascherine di diverse misure, adattabili alla morfologia delle persone che dovranno indossare il dispositivo.
Le mascherine protettive e i respiratori si trovare anche dotate di una valvola per l’espirazione, per andare incontro alle esigenze degli utenti, ma bisogna fare attenzione perché questo tipo di dispositivi può essere “rischioso” per gli altri.
Esistono addirittura maschere che coprono pure gli occhi se si presenta la necessità di una protezione ancor più completa.
Comunque l’efficacia delle mascherine dipende anche dal fatto che devono essere indossate correttamente e bisogna evitare di maneggiarle troppo.
Alcune precauzioni utili, da adottare quando si indossa o si toglie una mascherina, sono queste:
- La mascherina va tolta dalla confezione e applicata sul viso tenendola solo per i lacci
- Bisogna assicurarsi di far combaciare la linguetta metallica (presente sulle mascherine più utilizzate) all’altezza del setto nasale
- In genere, le informazioni utili vengono stampate dal produttore e possono essere visualizzate dall’esterno della confezione o nell’apposito foglietto illustrativo
- Se non ci fossero indicazioni specifiche, comunque, basta toccare la mascherina il minimo indispensabile e farla aderire correttamente al viso.
- Quindi bisogna posizionare i lacci superiori sulla testa e i lacci inferiori al collo e dopo tenerla dispiegata correttamente sulla parte interessata del viso. Se al posto dei lacci ci fossero gli elastici, quelli vanno tranquillamente posizionati intorno alle orecchie e il gioco è fatto.