Abbiamo letto in queste ore un accorato appello della Senatrice Rosa Abate al Sindaco affinché si renda conto del degrado in cui versa il Centro Storico di Corigliano.
Quindi apprendiamo che il Sindaco ha bisogno di essere sollecitato da una Senatrice per rendersi conto delle condizioni in cui versa il C.S. di Corigliano? E lui, di grazia dove lo fa il Sindaco? a Manhattan?
Non si rende autonomamente conto di come siamo ridotti?
Non lo sa che nel borgo antico manca, da quando c’è lui, l’ordinaria manutenzione, anche la più elementare, e che siamo allo sbando abbandonati a noi stessi!
D’altra parte “noi”, che siamo stati sempre contrari a questa fusione, lo avevamo detto che la fusione avrebbe allontanato gli amministratori dalla città e dai cittadini, come è di fatto avvenuto, ed oggi, cara Senatrice, le sue parole ne sono il pieno riscontro!
A noi coriglianesi e rossanesi è data una sola speranza:
tornare alle origini, con due sindaci che siano i “NORMALI” Sindaci dei rispettivi paesi ed ognuno dei quali sia riconosciuto, dagli abitanti, come concittadino e persona responsabile che si dedichi alla sua modestissima mansione, senza sentirsi investito per carica divina del governo di una metropoli e non li abbandoni nel più assoluto degrado!
Qui è ormai diventato cronico che qualsiasi cosa chiedi o se mai abbozzi una critica per la mancanza dei servizi normali ti viene risposto che sei un disfattista che chiede la luna e che c’è bisogno di anni e anni per tappare una buca o pulire i marciapiedi e quando si farà fatto sarà l’Arcangelo Gabriele direttamente con la sua spada infuocata a realizzarla combattendo contro il Dimonio che l’ha “sgovernata” per trent’anni e la città ora per questo è difficilissima da governare perché ci vorrebbe solo un esorcista per riuscire a farlo!
INSOMMA noi che non crediamo negli esorcisti e demoni abbiamo bisogno soltanto di un sindaco NORMALE come in tutti gli altri 7.902 NORMALI paesi d’Italia, è chiedere troppo?
Mario Gallina