E’ sotto gli occhi di tutti il degrado della nostra Città… Corigliano Rossano è diventata invivibile! La terza Città della Calabria vive una crisi profonda e chi la rappresenta ed amministra dovrebbe preoccuparsi, seriamente, del problema.
E’ finito il tempo dei video della “buonanotte” che da marzo a maggio hanno accompagnato le serate, poco romantiche, dei cittadini di Corigliano Rossano. E’ il tempo di attuare quelle iniziative “urlate” dai palchi, è il tempo di avvicinare le due Aree Urbane e non dividerle. Il Covid-19 non è più la scusa o il motivo valido per bloccare l’attività amministrativa. Si conoscevano già prima del Covid i problemi della scuola di Via Ariosto e degli altri istituti della Città, o vogliamo far finta di nulla? Per non parlare del pozzo di Schiavonea, uno “scempio” realizzato “a danno” dei cittadini del borgo marinaro. Dove sono i rappresentanti del governo nazionale, i nostri parlamentari, mai nella storia della Repubblica Italiana, questa terra, ha avuto 5 rappresentanti. Continuiamo a dare ancora la colpa dei problemi alla Regione Calabria? Continuiamo ancora a mortificare l’intelligenza e la pazienza dei cittadini di Corigliano Rossano? Chi non si sente parte di questo progetto, d’ inclusione, è pregato di farsi da parte, il tempo delle chiacchiere è finito. Questa Città merita, sicuramente, di meglio…e si chiamerà Corigliano Rossano, anche quando voi, lascerete il futuro di questa Città a chi saprà, sicuramente, rappresentarla e agire concretamente per il bene di tutti.
francesco caputo