Lo confesso, sono un instancabile sognatore, dopo la militanza politica, la dirigenza amministrativa, ora sogno. Nessuno può impedirmelo, tranne Peppa Pig un odioso cartone divenuto il mio incubo da qualche tempo. Così in una recente rappresentazione onirica ho visto i 5 stelle dell’Ave Maria: Baldino, Abate, Sapia, Forciniti e Scutellà, abbracciati, uniti, solidali.
Erano attorno ad un tavolo-uno di quelli con poltrone in pelle umana, microfoni, automatici con correttori di cadenze dialettali-dal nord al sud, ovvio,- bottiglie di acqua minerale pura ma non diuretica, per evidenti motivi di presenza continuata al tavolo. Con loro i vertici delle ciminiere Enel rimaste a S.Irene, sì quelli che avrebbero dovuto fare l’ira di Dio sul sito con Futur E-poi divenuta Fregatur sarà-
In un angolo anche il Ministro De Micheli, con il collega Gualtieri(economia e finanze, maggior azionista Enel che però potrebbe parlare presto americano per la concentrazione di azionisti a stelle e strisce)
No Sindaco, impegnato con un pozzo di guai, sempre on line su WS, povero lui; no sospettosi politicanti locali sempre pronti a dire Fregatur sarà, la vincerà tizio, no Caio, anzi Sempronio. No sindacati che aspettano scalatori di ciminiere per sventolare bandiere di protesta. No, men che meno consiglieri regionali del Piddi ancora non informati che quel partito è al governo da un anno e nella Sibaritide non si schiaccia chiodo. Loro attaccano la Santelli-nemmeno tanto ma dimenticano che Cotticelli e altri elli elli li mantiene il comunista, si fa per dire, Roberto Speranza.
Riunione:
La De Micheli cerca su una cartina Rossano, poi le ricordano il suo intervento all’hotel Roscianum e le torna in mente tutto quello che ha promesso in quella riunione durante la campagna elettorale regionale. Riparte con il discorso ma la fermano, Gualtieri, per un fatto di economia di tempi, stavolta.
Tocca ai 5 e qui il discorso si fa serio, attaccano e rivendicano minacciando di far vedere le stelle al Governo:
Enel basta bluff, vogliamo vedere le carte, lo smantellamento del sito, l’utilizzazione a fini turistici di quei circa 70 ettari che fanno gola a tanti.
Vogliamo un progetto in cui la De Micheli profonda ogni sforzo da subito;
Sanità, basta Cotticelli e suffrarelli, avanti con una sanità non più solo privata, la Sibaritide non ha Lea per sopravvivere. Qui si viaggia sulla dicotomia elicottero o cassa da morto;
Porto di Schiavonea, subito un piano di rilancio senza bisogno di accesso agli atti per avere contezza delle cazzate sin qui scritte e dette;
S.S. 106 deve restare per Strada Statale e non trasformarsi in SS…
Elettrificazione linea ferroviaria completata subito o taglio di quei tralicci appendiabiti installati;
Se non vedremo segnali in tal senso, ci determineremo nelle sedi parlamentari.
Poi Janique, la mia Labrador abbaia e mi sveglio, sgrido la belvaccia che mi ha svegliato, provo a riaddormentarmi, ci riesco, ma la riunione è sciolta, non c’è più nessuno, era un bel sogno, peccato. Apro fb e vedo i nostri regionali bardati fin sopra i capelli, timorosi del mostro, in auto o in videoconferenza con nessuno dall’altra parte.
Sono proprio sveglio mi dico. Ma i cinque dell’ave Maria sognano o son desti? Le elezioni son sempre dietro l’angolo, conquistiamo i tavoli giusti o ricordate come finisce il giro giro tondo…