La gatta pressarula fa i fiji cicheti, e a noi sembra che questa amministrazione sia perfettamente descrivibile con questo detto. Tante sono le situazioni che abbiamo seguito in questo periodo estivo che ci hanno portato a dedurre cio. Prima fra tutte la questione “pozzi”.
Non abbiamo voluto parlare preventivamente, finchè la situazione non fosse stata chiara, e per non essere tacciati di essere sempre in malafede verso questa amministrazione.
Da anni diciamo che il problema della carenza idrica non dipende dai pozzi ma dalla fatiscente conduttura idrica, ma anche questa amministrazione persevera nello sfruttamento delle nostre falde acquifere e nello sperpero dei fondi pubblici.
Ora però siamo arrivati all’inverosimile, oltre il danno anche la beffa.
Si perché questa amministrazione, per fretta e incompetenza ci auguriamo solo per questo, costruisce un pozzo in falde non idonee. Risultato? L’acqua che da mesi gira nelle case del borgo di Schiavonea è completamente non idonea all’uso abitativo. Di certo il Sindaco non è un tecnico, ma è sua la responsabilità di non aver preso nessun provvedimento contro il Dirigente, tale Ing. Amica, che ha causato un danno cosi grave alla comunità.
La seconda questione è il trasferimento dell’ufficio tecnico nella sede rossanese.
Capiamo l’esigenza di accorpare parte degli uffici comunali per mancanza di personale e tutte le manfrine che il Sindaco ed i suoi si ostinano a raccontarci da mesi, ma prima di trasferire, qualcuno di questa amministrazione si è soffermato a pensare che prima di fare questo passaggio forse bisognava capire i danni economici alle attività del Centro Storico? Qualcuno si è soffermato a pensare che prima di smantellare uffici forse il passaggio precedente sarebbe stato la costituzione dei Municipi cosi da non creare disservizi ai cittadini dell’area coriglianese?
Apprendiamo che sabato 12 si svolgerà un Consiglio Comunale sotto il Tribunale alla presenza di Gratteri. Idea notevole, se non fosse che negli ultimi anni assistiamo continuamente alla chiusura di reparti dell’ospedale Guido Compagna, e tutto questo succede nell’indifferenza.
Allora ci chiediamo perché , come dice il consigliere Madeo non si convoca un consiglio comunale anche per il nosocomio coriglianese?