Si è svolta sabato 5 settembre a Fiuggi, nella splendida cornice delle Terme di Bonifacio VIII, organizzata in tutta sicurezza e con numeri contenuti, una delle più longevi kermesse canore, il Cantagiro, condotto da Claudio Lippi con Giulia Carla De Carlo e Marco Zingaretti. Una manifestazione storica che ha scritto l’inizio della carriera di molti artisti della musica italiana, grazie all’incessante impegno del patron, Enzo De Carlo.
All’attesissima finale sono giunti 20 artisti selezionati in tutta Italia. Il vincitore di questa edizione porta il nome di Alberto Giovinazzo, appena 18 anni, da San Chirico Raparo, in provincia di Potenza, che ha conquistato la giuria con il suo brano inedito “Pastori di Greggio”, dominando la scena fisicamente e con un brano dai ritmi incalzanti che hanno fatto ballare il pubblico presente, nonostante racconti di una tematica sociale. Al terzo posto un altro giovane talento: Maleducato, all’anagrafe Tommaso Sabatino, 17 anni, di Corigliano Rossano, che con il suo brano “Adesso sono libero”, e la sua personalità “fuori dagli schemi” e curiosa ha calcato il palco della kermesse con naturalezza e passione; il Premio MIO è stato assegnato a Vincenzo Muscetta, 18enne di Rocca Imperiale, che ha portato sul palco il suo inedito “Ghiro” con una vocalità imponente ed una spiritosa presenza scenica.
I tre artisti fanno parte dell’ormai nota etichetta discografica calabrese con sede a Tarsia e Corigliano Rossano: Roka Produzioni. Un gruppo di lavoro operante nel campo della musica e delle arti da molti anni e che segue i talenti emergenti passo dopo passo: Roberto Cannizzaro, Katia Cannizzaro, Giorgio Sprovieri, Pierluigi Sposato, Salvatore Longobucco. Ancora una volta la professionalità della Roka Produzioni raccoglie i suoi frutti.
Fabio Pistoia