Conferenza stampa del Movimento del Territorio.
“Il sindaco deve fare una scelta: chiudere il pozzo di Schiavonea ed ammettere i propri errori o continuare imperterrito così per mero calcolo politico, arrecando notevoli disagi a tutta la popolazione”. È quanto ha affermato l’ex sindaco di Corigliano, Pasqualina Straface, nel corso di una conferenza stampa indetta d al Movimento del Territorio sull’emergenza acqua in corso da mesi su quasi tutto il territorio dell’area urbana ausonica.
La conferenza, svoltasi questa mattina presso la pasticceria “O’ Babà”, ha fatto registrare anche gli interventi di Francesco Albamonte e Gianni Corrado, entrambi rappresentanti del suddetto Movimento, i quali hanno illustrato il perché dell’importanza dell’iniziativa pubblica.
“Non possiamo esimerci dal chiedere al sindaco – dichiara Pasqualina Straface – di prendere atto della situazione determinatasi a Schiavonea, chiudendo immediatamente il pozzo di via Vieste dal quale fuoriesce acqua nera e inutilizzabile dalle numerose famiglie residenti, nonché di tutto ciò che si si sta verificando dallo Scalo al Centro storico, dalle frazioni a Piana Caruso. Come Movimento del Territorio non ci limitiamo alla sola azione di protesta, ma ad una fase di proposte operative per il bene della cittadinanza, mettendo a disposizione le nostre conoscenze e competenze del territorio maturate durante la nostra pur brevissima esperienza amministrativa”.
“È necessario – ha affermato l’ex assessore ai Lavori Pubblici e Manutenzione del già Comune di Corigliano Calabro, Giuseppe Curia – che il sindaco avvii un’attenta ed efficace mappatura dei servizi idrici del territorio, da noi avviata con alcuni efficaci interventi che purtroppo, a causa delle note vicende amministrative, non ci è stato consentito di poter proseguire e realizzare. Non solo Schiavonea: tutto il territorio merita un attento monitoraggio e noi siamo a disposizione dell’Amministrazione per formulare una disamina della situazione e formulare le relative proposte tecniche per la risoluzione della problematica”.
Fabio Pistoia