Brillante operazione portata a termine dai Carabinieri della Compagnia di Corigliano Calabro agli ordini del Capitano Cesare Calascibetta.
I fatti risalgono al pomeriggio del 15 agosto scorso, quando un giovane marocchino domiciliato a Corigliano Centro stava rientrando nella sua abitazione ed è stato avvicinato da un 31enne, di nazionalità nigeriana, e da altri due soggetti non ancora identificati. Gli aggressori avevano estratto un coltello e utilizzato un collo di bottiglia per minacciare e ferire ad una mano ed all’inguine il marocchino, al quale hanno rubato lo smartphone e 50 euro.
Una volta scappati, la vittima ha tentato di recarsi a piedi al vicino pronto soccorso, quando si è imbattuto in una pattuglia dei carabinieri che gli ha prestato immediatamente assistenza. Trasportato presso l’ospedale “Guido Compagna”, i militari hanno raccolto una descrizione dettagliata degli aggressori e hanno subito avviato le ricerche dei tre aggressori.
I Carabinieri hanno poi rintracciato il principale autore della rapina, quello che aveva anche ferito e sottratto la refurtiva: un nigeriano di 31 anni domiciliato a Corigliano Centro e bracciante agricolo, nella cui abitazione sono stati trovati sia il cellulare che la banconota della vittima. Portato in caserma, è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Castrovillari, mentre la refurtiva è stata restituita alla vittima.
Successivamente il Gip del Tribunale di Castrovillari ha emesso l’ordinanza di misura cautelare agli arresti domiciliari nei confronti dell’aggressore, visto il concreto pericolo di reiterazione della condotta, evidenziata, in particolar modo, dalle specifiche modalità e circostanze con cui è stata compiuta l’azione criminale.
Ulteriore azione di repressione di ogni forma di violenza e d’illegalità ed a presidio della sicurezza della comunità da parte dei militari dell’Arma coriglianese.
Fabio Pistoia