Qualche giorno fa, per la prima volta e dopo tanti anni, sono entrato nella piazzetta di Schiavonea e, a dire il vero, ne sono uscito inorridito. Non solo per la bolgia dei tanti giovani decerebrati, anche minorenni, che la invadono fino alle prime luci dell’alba, senza far nulla, per intossicarsi con musica idiota e alcol (per non dire altro), ma per i locali, che hanno violentato uno dei luoghi più belli e caratteristici della nostra Marina.
Che a memoria d’uomo era quello frequentato dalle famiglie, in cui trovavi quiete e baristi e gelatai coi fiocchi che ogni giorno facevano cose buonissime e straordinarie che i turisti e la gente dei dintorni conosceva e apprezzava. LEGGI ARTICOLO COMPLETO