I ladri in comune! Siamo arrivati al furto della mobilia!
Sindaco Stasi, pare che qualcuno si sia impossessato di una scrivania antica ottocentesca che dalla sede del Garopoli, l’abbia di fatto TRAFUGATA e dalla sua sede storica di origine se la sia fatta trasportare in un ufficio di Rossano.
Se la cosa rispondesse al vero, sei pregato immediatamente di intervenire, di stangare pesantemente e svergognare di fronte a tutta la cittadinanza l’autore di questo “furto” e di restituire il mal tolto alle originali stanze!
Non esiste alcuna ragione di carattere logistico, amministrativo o politico che possa giustificare un’azione di così infima moralità specchio di una avidità famelica, ingorda e di un’attività ladronesca e stracciona di impiegati da considerare comunque inaffidabili e pericolosi!
La cosa riveste importanza estrema perché finalmente legittimerebbe tutti coloro che, in teoria, sostengono la tesi che Rossano si stia impadronendo di tutto ciò che di buono è rimasto a Corigliano, per arricchirsi, tramite la fusione, alle spalle dei coriglianesi.
Con il perpetrarsi di questa squallida azione avrebbero in mano la prova provata che la rapina è reale ed è dimostrata nei fatti!