La foto è eloquente. Siamo sul lungomare di Schiavonea, a pochi passi da diverse attività commerciali e numerose abitazioni. Raccogliamo a cadenza quotidiana le dichiarazioni di alcuni cittadini esasperati. Uno di questi, che abita stabilmente in questa zona, non ci gira troppo intorno:
«Abbiamo mille problemi, gli organi competenti sonnecchiano pigramente invece di assicurare i servizi primari, ma anche la gente dimostra spesso e volentieri di infischiarsene delle regole. Rumori molesti, confusione a tutte le ore e mobilie abbandonate in strada. Non si ha nemmeno l’accortezza di telefonare per segnalare e far si che il servizio preposto si occupi del ritiro. Si lascia tutto in strada, magari ad orari nei quali non si viene visti e poi si fa finta di niente per settimane. Senso civico zero, menefreghismo alle stelle». Molte volte raccontiamo di disservizi e mal funzionamento della macchina comunale, questa volta la colpa è di qualche scostumato cronico. E sui parcheggi il residente precisa : «Anche qui ci sarebbe da aprire una discussione ampia. Si parcheggia in barba a qualsiasi regola, infischiandosi dei residenti, dei magazzini, dei cancelli di accesso, si blocca tutto e si va a passeggiare sul lungomare o si rientra nelle proprie abitazioni vicine. Una scena ricorrente vi spiega eloquentemente l’atteggiamento. Prima di entrare in macchina ed andare via spesso e volentieri noto le persone che buttano carte e sigarette sotto la propria autovettura. Per poi avviarsi via allegramente. Se non fosse per i commercianti del settore non nascondo che preferisco di gran lunga i mesi invernali. Siamo in pochi, ma civili. Meglio la solitudine che non poter entrare in casa propria o dover schivare una discarica per entrare in cortile. Generalizzare è sbagliato, ma io vi ho semplicemente raccontato cosa accade in questo periodo». La discarica in foto si trova in via Leonardo Da Vinci .